Incidente mortale sulla A15: scontro tra due auto

Redazione
Incidente mortale sulla A15: scontro tra due auto

Incidente mortale sulla A15: scontro tra due auto. Incidente stradale mortale ieri pomeriggio, 19 luglio, lungo l’autostrada A15 della Cisa tra Borgotaro e Fornovo, circa 8 chilometri prima dell’uscita del casello di Fornovo in direzione Parma.

Tragedia sull’Autocisa

Due auto, per cause in via di accertamento, si sono scontrate. Uno dei veicoli si è incendiato dopo l’impatto e il conducente sarebbe rimasto intrappolato tra le fiamme. L’uomo è deceduto, mentre il conducente della seconda auto è rimasto illeso.

Da una prima ricostruzione dell’incidente una delle due vetture avrebbe sbandato, per cause da chiarire, all’uscita da una curva. L’altra auto che sopraggiungeva l’ha urtata carambolando. L’Autocisa è stata chiusa in direzione Parma per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi del caso.

Violenza sessuale di gruppo, due giovani arrestati a Rimini

Due giovani della provincia di Bologna, di origine marocchina, Mohammed Bouhayate, 21 anni e Aiman Rakhssane di 19, sono arrestati dalla polizia con l’accusa di violenza sessuale di gruppo.

L’accusa sarebbe confermata anche da un video girato con il telefonino di poco meno di 20 secondi e consegnato agli inquirenti da due testimoni, che hanno ripreso una violenza su una transessuale peruviana di 47 anni.

I due aggressori, difesi dall’avvocato Luciano Bertoluzza del Foro di Bologna, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia del gip di Rimini, Vinicio Cantarini, che ha disposto la custodia cautelare in carcere per Bouhayate e l’obbligo di firma per Rakhssane con il divieto di uscire di casa dalle 21 alle 6 del mattino.

Sabato scorso su viale Regina Margherita a Bellariva di Rimini, intorno alle 4 di notte, la transessuale stava rientrando in hotel quando ha incrociato i due sconosciuti che hanno cominciato a importunarla. Lei, dopo aver chiesto aiuto, è raggiunta, aggredita e violentata dai due giovani bolognesi.

E’ stato solo grazie all’intervento di due passanti, due giovani africani, che prima hanno urlato agli assalitori di fermarsi e poi hanno filmato tutto col telefonino, che la vittima è riuscita a scappare e a nascondersi per chiamare la polizia. Accompagnata in pronto soccorso, i medici le hanno riscontrato la frattura del naso e varie lesioni al volto con una prognosi di 35 giorni. (ansa.it)

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