Incidente mortale tra auto e bus: morti padre e figlia di 48 e 21 anni

Redazione
Incidente mortale tra auto e bus: morti padre e figlia di 48 e 21 anni

Incidente mortale tra auto e bus: morti padre e figlia di 48 e 21 anni. Tragico incidente stradale a Teglio, in Valtellina: un’automobile si è scontrata frontalmente con un pullman di linea.

L’impatto è stato violentissimo: morti sul colpo padre e figlia, rispettivamente di 48 e 21 anni. Ancora tutta da chiarire la dinamica dell’incidente: sul posto, oltre ai vigili del fuoco ed i sanitari del 118, anche i carabinieri.

Stando alle prime ricostruzioni, ci sarebbe anche una terza persona ferita. Si tratta di un uomo di 43 anni, le cui condizioni non sarebbero gravi. L’impatto si è verificato attorno a 19, lungo la Strada Provinciale 21 di Sondrio.

Sul posto sono arrivate immediatamente un’ambulanza ed un elisoccorso per soccorrere le tre persone rimaste coinvolte. Due di esse, padre e figlia residenti a San Giacomo di Teglio, erano già morti nell’impatto.

A Venezia le realtà virtuali per mostra omaggio a Modigliani

Una lapide, poco lontano dalle Zattere, in fondamenta San Basegio, ricorda gli anni di permanenza di Amedeo Modigliani a Venezia, studente dal 1903 fino al 1905 all’Accademia di Belle Arti.

Seppure poco frequentata preferendo il livornese il rapporto diretto con l’ambiente artistico locale, per poi spiccare il volo verso Parigi e le Avanguardie in campo artistico.

Una scritta sul marmo – “Da Venezia ho ricevuto gli insegnamenti più preziosi della vita; uscirne adesso come accresciuto dopo un lavoro” – testimonia il rapporto diretto tra uno dei maestri dell’arte del ‘900 e la città lagunare.

E spiega anche le ragioni dell’ allestimento a Venezia, dal primo settembre fino all’aprile 2023, di una esposizione “artistica, culturale, immersiva e didattica” che ruota, attraverso la realtà virtuale.

Un docufilm

Un docufilm su uno schermo a 270 gradi e punti didattici interattivi, attorno alla vita e alle opere di un artista “strano e solitario, morto troppo presto per godere della sua fama”, come ha rilevato Gerard-George Lemaire, ma dai collezionisti e dal mercato poi eletto tra i grandi.

Un artista amato anche dai falsari, se si stima che al mondo circolino oltre tremila falsi. E il dato è stato evidenziato da Greta Garcia Hernandez, presidente del comitato scientifico della Fondazione Amedeo Modigliani, promotrice della mostra, che ha auspicato che l’operare delle istituzioni museali, forze dell’ordine e giustizia possano porre fine a questa fraudolenta realtà.

La rassegna multimediale, dal titolo “Modigliani Opera Vision”, sarà allestita negli spazi dell’Istituto per l’infanzia Santa Maria della Pietà ed è stata presentata dal presidente e dal direttore della Fondazione, Fabrizio Cecchi, e Marco Comito.

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