Incidente sportivo al lago: muore 50enne

Redazione
Incidente sportivo al lago: muore 50enne
il lago

Incidente sportivo al lago: muore 50enne.Intorno alle 15:30 di oggi, 23 agosto, un tragico incidente si è verificato a Porto Fuori, al lago sportivo di via Berretti a Ravenna. Un uomo di cinquant’anni è morto mentre praticava wakeboard, sport acquatico in cui si fondono sci nautico e snowboard.

È successo allo Starwake Cable Park in via Francesco Berretti a Porto Fuori: lo specchio d’acqua è il centro di riferimento per la disciplina, ed è attrezzato con vari trampolini fissi.

L’uomo, secondo una prima ricostruzione, avrebbe urtato a forte velocità proprio un ostacolo fisso e avrebbe perso i sensi.

Immediata la chiamata ai soccorsi del 118, che sono intervenuti con un’ambulanza. E’ richiesto anche l’intervento dell’elisoccorso da Ravenna, anche se per il cinquantenne non c’è stato nulla da fare.

Sul posto è arrivata anche la polizia per i rilievi e la Medicina del Lavoro. Dell’episodio si occupa la pubblico ministero di turno Marilù Gattelli.

Stupro a Bologna, turista di 22 anni aggredita in centro

Una turista finlandese di 22 anni è stata stuprata a Bologna, in piena zona universitaria. Dopo il caso di Piacenza, che tante polemiche politiche sta sollevando, ecco un nuovo, terribile caso di violenza sessuale avvenuto in strada, nel centro delle nostre città.

Il gravissimo episodio è avvenuto alle 3 della notte di sabato 20 agosto: la ragazza è stata aggredita in largo Respighi, nel cuore della zona universitaria bolognese, mentre era incosciente forse a causa dell’alcol.

Il bruto, secondo le prime indagini della polizia, è un giovane di 22 anni originario del Marocco, irregolare in Italia, che ha aggredito la ragazza in strada. Alcuni ragazzi che erano in zona hanno capito cosa stava accadendo e sono intervenuti, cercando di fermare la violenza.

A quel punto, il giovane ha trascinato la ragazza verso via Indipendenza, sempre seguito dai testimoni. Ne è nata, ovviamente, una discussione molto animata. Ed è a questo punto che arrivano i poliziotti: trovano un gruppo di giovani che sta trattenendo il magrebino e, sulla base delle testimonianze, lo arrestano con l’accusa di violenza sessuale.

Il giovane è portato direttamente nel carcere bolognese dalla Dozza. Ora la questura sta passando al vaglio le telecamere della zona universitaria per raccogliere le prove a carico del giovane. La giovanissima turista è invece portata in ospedale dove è stato attivato il protocollo per vittime di violenza sessuale.

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