Incidente stradale: 29enne muore. Tornava da lavoro
Incidente stradale: 29enne muore. Tornava da lavoro. E’ un 29enne di Sovere, in provincia di Bergamo, la vittima del tragico incidente avvenuto questa mattina, 20 luglio, intorno alle 9 lungo la Ss 42 nei pressi di Artogne.
Si chiamava Marco Gianvito. L‘incidente stradale si è registrato precisamente all’altezza del centro commerciale Adamello, in Valle Canonica. Il ragazzo, che avrebbe compiuto trent’anni a ottobre, stava rientrando a casa dal lavoro. Aveva infatti fatto il turno di notte nella ditta di Piancamuno dove lavorava da diverso tempo.
L’auto avrebbe invaso la corsia opposta
Secondo le prime ricostruzioni, arrivato nel tratto tra Rogno e Pian Camuno il giovane, originario di Sovere, e diretto verso Darfo Boario Terme da Costa Volpino, per motivi ancora da chiarire, avrebbe incominciato a sbandare invadendo la corsia opposta.
Andandosi così a schiantare contro un Suv che viaggiava nella direzione opposta e alla cui guida c’era una donna che, nonostante i tentativi, non sarebbe riuscita a schivarlo. Rimasto incastrato tra le lamiere, per lui non c’è stato nulla da fare.
Dopo averlo estratto dalle lamiere, i medici e i paramedici del 118 hanno provato a rianimare Marco. Nonostante i tentativi non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso.
L’incidente dovuto ad un colpo di sonno
La donna di 48 anni è stata invece trasferita in Poliambulanza a Brescia con un elicottero. Non sarebbe in pericolo di vita. Per consentire tutte le operazioni di soccorso è stata chiusa la statale 42 nel tratto tra Pian Camuno e Darfo Boario Terme.
Sembrerebbe che a causare l’incidente sia stato un colpo di sonno. Un’ipotesi ancora da verificare. I rilievi consentiranno di ricostruire l’esatta dinamica della vicenda. Il 30enne abitava a Sovere, comune di appena cinquemila abitanti della Bergamasca, insieme ai genitori Concetta e Michele.
Marco aveva inoltre un fratello gemello, Mauro, e uno di due anni più grande, Matteo. Sul posto sono giunte due ambulanze, oltre ai carabinieri di Breno ed ai Vigili del fuoco di Brescia.