Incidente stradale: centauro muore sul colpo

Redazione
Incidente stradale: centauro muore sul colpo

Incidente stradale: centauro muore sul colpo. Uno schianto violentissimo ed una persona è morta. A perdere la vita è un giovane uomo, sulla trentina, che era in sella ad una moto, una Kawasaki, andata ad impattare contro un’auto, una Lancia Y, e che non è sopravvissuto al terribile schianto.

La tragedia si è consumata attorno alle 19 sulla Statale 16, nel tratto che attraversa il territorio di Arquà Polesine in provincia di Rovigo. Più precisamente all’altezza dell’Irsap, il colosso del termoarredo, pochi metri prima del ponte per Bosaro.

Moto completamente distrutta

L’urto è stato così potente che non solo la moto si è completamente distrutta, ma anche la carrozzeria dell’auto si è orribilmente accartocciata ed il veicolo è poi carambolato nel fosso sul lato della carreggiata.

Ferito anche l’uomo che si trovava al volante, trasportato in ospedale, anche se non in condizioni tali da far temere per la sua vita. Sul posto, oltre ai sanitari del Suem, i vigili del fuoco e due pattuglie dei Carabinieri di Badia e Crespino per i rilievi e la gestione della viabilità.

Alpinista disperso sul Lagorai in Trentino

Si sono svolte senza esito le ricerche dell’escursionista del 1996 residente a Scorzè (Ve) nella zona del bivacco “Paolo e Nicola”, nel gruppo del Lagorai. Le ricerche sono cominciate questa mattina alle prime luci del giorno e sono proseguite per tutta la giornata.

Dopo che alcuni escursionisti hanno segnalato al 112, intorno alle 00.30 di questa notte, la presenza nel bivacco di uno zaino con sopra un biglietto dove il proprietario diceva di avere in programma un’escursione verso cima Cece; non vedendo rientrare nessuno al bivacco, hanno lanciato l’allarme.

Il lavoro del centro operativo

Le squadre presenti in alta quota sono rientrate intorno alle 18.30, con l’arrivo del buio, mentre prosegue il lavoro del centro operativo per programmare la giornata di oggi. Fin dalla prima mattina di ieri, le operazioni di ricerca si sono concentrate nei pressi del bivacco “Paolo e Nicola”, situato a una quota di circa 2.100 m. tra la Val di Fiemme e la Valle del Vanoi.

Alcune squadre di soccorritori sono saliti via terra dalla Valmaggiore e da Malga Miesnotta di sopra, mentre altre sono state elitrasportate in quota fino al limitare delle nebbie ed hanno lavorato tutto il giorno, fino all’arrivo del buio.

Oltre al soccorso alpino, stanno collaborando alle ricerche la Guardia di finanza con droni e cinofili, i cani molecolari della Scuola provinciale cani da ricerca e catastrofe, i cinofili della Croce rossa, i Vigili del fuoco con i droni, il Centro addestramento alpino di Moena.

Nel pomeriggio, grazie a un parziale miglioramento delle condizioni meteo, l’elicottero della Gdf, dotato del sistema Imsi-Catcher per localizzare i telefoni cellulari, ha effettuato un sorvolo ma senza esito.

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