Incidente stradale: muore ciclista tamponato da un’auto
Incidente stradale: muore ciclista tamponato da un’auto. Stava pedalando lungo via Casale a Verolengo, in provincia di Torino, in sella alla sua bici quando è stato tamponato da una Mercedes Classe A.
A nulla sono serviti i soccorsi del 118 prestati a Franco Pomati, 65 anni, di Verolengo, morto per le lesioni riportate in seguito all’urto con l’auto. L’incidente stradale è avvenuto questa mattina intorno alle 10. Illeso il conducente della Mercedes, un uomo di 80 anni anch’egli residente a Verolengo.
Nell’urto, Franco Pomati è stato sbalzato dalla bicicletta ed è finito nel piccolo fossato a lato della carreggiata. La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri in forza al nucleo radiomobile di Chivasso.
Malore fatale alla guida, muore un 62enne
Tragedia oggi pomeriggio, attorno alle 15, sulla strada statale 127 all’altezza del bivio per Nuchis. Vittima è il 62enne Pietro Cossu, di Tempio Pausania. Come confermato dai carabinieri della compagnia di Tempio.
Gli uomini dell’Arma sono intervenuti sul luogo dell’incidente, l’uomo è colto alla guida da un malore fatale, e l’auto è successivamente uscita di strada. Nessun’altra vettura è rimasta coinvolta nell’incidente.
Tenta di uccidere i genitori con la fiocina: si pensa ad un “raptus”
Proseguono le indagini su quanto accaduto all’interno di un residence di Santa Maria Coghinas, nel Sassarese, dove poco prima dell’alba Alberto Picci, 47 anni, cagliaritano, ha aggredito i genitori – Giuseppe Picci, nato a Cagliari 68 anni fa, e Maria Giovanna Drago, 67 anni, originaria della provincia di Ragusa.
Sono colpiti in maniera brutale, con una fiocina e un forchettone da cucina, in quello che gli investigatori al momento reputano sia un “raptus” innescato da cause ancora da chiarire.
I due coniugi sono ricoverati in condizioni “disperate” in ospedale: Picci senior è colpito da una fiocina sparata con un fucile da pesca subacquea, che lo ha trafitto alla gola; la moglie, invece, è ferita alla testa, con un forchettone. È proprio la donna a dare l’allarme, dopo l’agguato del figlio, avvenuto mentre la coppia dormiva.
Sul posto sono così arrivati i soccorritori del 118 che hanno trasportato d’urgenza i coniugi al Santissima Annunziata di Sassari, mentre i carabinieri della Compagnia di Valledoria hanno arrestato per tentato omicidio il 47enne, trovato nell’abitazione confuso e incapace di spiegare l’accaduto.
Da una prima ipotesi avrebbe agito in stato di semi consapevolezza, senza alcun motivo apparente. I militari del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Sassari hanno invece eseguito i rilievi tecnico-scientifici, utili a chiarire la dinamica del dramma.
La stanza dove è avvenuta l’aggressione è trovata a soqquadro, come se ci fosse stata una colluttazione, e tracce di sangue sono rinvenute fin nel piccolo ballatoio che conduce al giardino, davanti all’abitazione.