Incidente sul lavoro: operaio muore dopo sette mesi dall’infortunio

Redazione
Incidente sul lavoro: operaio muore dopo sette mesi dall’infortunio

Incidente sul lavoro: operaio muore dopo sette mesi dall’infortunio. Era caduto in una botola mentre lavorava in un cantiere e ieri, a sette mesi da quell’incidente, è morto.

La vittima, di origini calabresi e residente in paese con la famiglia, è Nazzareno Cristofalo, un operaio di 58 anni. Stando a quanto riportato dal giornale “MilanoToday”, il decesso sarebbe stato causato da un malore.

Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi e la corsa in ospedale, per lui non c’è stato nulla da fare. Dopo l’incidente, le sue condizioni sarebbero rimaste delicate.

L’incidente si era verificato lo scorso maggio

L’incidente si era verificato a Verano Brianza, comune in provincia di Monza e Brianza. Lo scorso 13 maggio, il 58enne era caduto in una botola facendo un volo di diversi metri.

Era stato soccorso in codice rosso perché trovato in gravi condizioni. L’uomo aveva infatti riportato un trauma cranico e diverse lesioni ed era stato trasferito per le cure del caso all’ospedale San Gerardo di Monza.

Qui, era subito ricoverato nel reparto di terapia intensiva neurochirurgica. All’epoca era stato trasferito in pericolo di vita e da allora le sue condizioni sono rimaste stabili ma delicate.

L’area era stata sottoposta a sequestro preventivo

Il cantiere dove si era verificato l’incidente si trovava in via Preda. L’area, dopo un sopralluogo fatto dai tecnici dell’Agenzia di tutela della salute del territorio, era stata sottoposta a un sequestro preventivo.

I medici e i paramedici del 118 lo avevano soccorso con un’ambulanza e un elicottero. Sul posto erano intervenuti anche gli agenti della polizia locale e i carabinieri della compagnia di Seregno. Restano ancora sconosciute le cause che hanno portato all’incidente.

Giovane donna trovata senza vita in casa nel Bresciano

Una donna di 25 anni di origini pachistane è stata trovata senza vita questa mattina in casa sua a Prevalle, in provincia di Brescia. La donna era a letto e a lanciare l’allarme è stato il marito.

La vittima avrebbe sul corpo alcuni segni, ma non di evidente violenza.. È in corso un sopralluogo della Scientifica dei carabinieri con il magistrato di turno. Quindi sarà riascoltato il marito.

Sarà l’autopsia a stabilire le cause della morte della 25enne.

L’abitazione dove la donna, madre di un bambino piccolo, viveva con il marito è stata posta sotto sequestro per accertamenti dopo il sopralluogo della Scientifica.

I vicini di casa hanno riferito che da alcuni giorni la 25enne non stesse bene, tanto da lasciare il figlio ad una famiglia connazionale residente in zona. A lanciare l’allarme è stato il marito che avrebbe spostato dal letto il corpo della moglie nel tentativo di intervenire per salvarla.

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