Incidente sull’A14, è morta Enrica: la sua auto aveva colpito un capriolo
Incidente sull’A14, è morta Enrica: la sua auto aveva colpito un capriolo. Stava percorrendo l’autostrada A14 alla guida della sua auto quando si è scontrata con un capriolo che ha improvvisamente attraversato la strada.
E’ morta così Enrica Franchini, 49 anni e residente a Sassuolo, in provincia di Modena. Era ricoverata all’ospedale Maggiore in condizioni critiche dopo essere stata soccorsa dal personale medico giunto sul luogo dell’incidente.
Ferite gravissime
Troppo gravi le ferite riportate nell’impatto ed Enrica è deceduta diverse ore dopo l’arrivo in nosocomio. In auto con lei c’era la sorella, 52anni, che è stata ricoverata nello stesso ospedale in stato di shock.
E’ uscita quasi illesa dall’auto, nonostante il violento impatto della vettura contro il guardrail che delimita la carreggiata. Stando a quanto ricostruito finora sembra che la 49enne stesse tornando a casa da Milano Marittima.
Stava procedendo, tranquillamente, lungo l’Autostrada A14 quando, giunta nei pressi di Borgo Panigale, si è trovata davanti, all’improvviso, un capriolo di grossa stazza che non è riuscita, per sua sfortuna, ad evitare.
L’impatto ha fatto uscire fuori strada la vettura che si è schiantata contro il guardarail. Intanto l’animale col suo grosso peso e a causa dell’alta velocità della macchina ha sfondato il parabrezza dalla parte del volante, dove era seduta Enrica.
La famiglia ha autorizzato la donazione degli organi
L’animale ha colpito la 49enne fortemente alla testa e al collo prima di finire dall’altro lato della vettura che intanto, dopo aver fermato la sua corsa, è stata in parte travolta da un mezzo pesante in transito.
L’intervento dei soccorritori e della polizia stradale è stato immediato. I poliziotti hanno bloccato il traffico per permettere agli operatori sanitari di intervenire. Ed hanno fatto i primi rilievi per capire la dinamica dell’incidente.
Purtroppo, però, la situazione era sembrata già gravissima da subito ed Enrica è morta questa mattina. La famiglia ha autorizzato la donazione degli organi, così come aveva sempre detto la donna deceduta.
