Incidente: un morto bivio tangenziale Napoli

Redazione
Incidente: un morto bivio tangenziale Napoli

Incidente: un morto bivio tangenziale Napoli. Una persona è morta nella notte in un incidente che ha coinvolto diversi veicoli e che si è verificato nella notte appena trascorsa sull’autostrada A1.

Nel tratto compreso tra il bivio con la Tangenziale di Napoli e Casoria, in direzione Roma, all’altezza del km 755. Lo schianto fatale è avvenuto intorno alle 2 di oggi, 27 ottobre, la dinamica resta da ricostruire.

Le generalità della vittima non sono state rese note. In base ai pochi elementi in possesso fino ad ora, nell’incidente sarebbero rimaste coinvolte tre automobili e una motocicletta;

non è chiaro se si sia trattato di un tamponamento successivo ad una manovra improvvisa da parte di uno dei conducenti oppure se uno degli automobilisti coinvolti abbia perso il controllo del mezzo e abbia colpito gli altri, forse dopo un colpo di sonno.

La vittima è morta sul colpo

La vittima sarebbe deceduta sul colpo, inutili i tentativi di soccorso. Sul posto, nella notte, sono intervenute le forze dell’ordine per i rilievi del caso e stabilire eventuali responsabilità personali;

arrivati anche gli operai per il ripristino della carreggiata e la rimozione dei veicoli coinvolti nello schianto. Al momento non si registrano disagi per la viabilità nel tratto interessato dallo schianto.

Prete arrestato per abusi su 13enne

Prete abusa sessualmente di un 13enne. E’ accusato di aver abusato sessualmente di un ragazzo di appena tredici anni. Quel che è peggio resta la circostanza in cui sarebbero maturati questi abusi.

A finire in carcere, infatti, è un prete, don Livio Graziano, cinquant’anni, residente San Potito Ultra nell’Avellinese, che ha fondato ed è responsabile di una cooperativa sociale che si occupa di dare assistenza a persone con problemi di ansia e disturbi alimentari.

Il prete irpino gestisce una cooperativa sociale che fornisce, tra le altre cose, assistenza di tipo terapeutico a persone con problemi di ansia, depressione e disturbi dell’alimentazione, e che lui stesso aveva fondato diversi anni fa.

Tantissimi i giovani aiutati in questi anni, molti dei quali colpiti da disturbi alimentari anche gravi come obesità, anoressia e bulimia nervosa. Un impegno tale che nel 2014 gli è assegnato anche un premio.

Il premio Padre Pio da Pietrelcina a Benevento, altra città dove è molto conosciuto. Sconcerto anche in Rete, dove in molti conoscono don Livio Graziano e si sono detti attoniti dalla notizia.

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