Incidenti Stradali: sulle autostrade A1 e A4, due i morti

Redazione
Incidenti Stradali: sulle autostrade A1 e A4, due i morti

Incidenti Stradali: sulle autostrade A1 e A4, due i morti. Incidente sull’A1, un morto e un ferito: chiusa l’entrata di Fiano Romano. Sono cinque gli incidenti avvenuti oggi pomeriggio tra San Stimo di Livenza e Portograro: coinvolti nove tir e un’auto. Autostrada è chiusa dalle 15 alle 18.30 in direzione Trieste.

Incidente mortale sulla A1 Milano-Napoli, in corrispondenza dell’entrata della stazione di Fiano Romano. L’incidente è avvenuto alle 18.20, ha coinvolto un’auto e un furgone: una persona è morta e un’altra è rimasta ferita.

Sul luogo sono intervenuti i soccorsi sanitari, le pattuglie della Polizia Stradale ed il personale di Autostrade per l’Italia. Al momento resta chiusa l’entrata di Fiano Romano verso Roma e verso la A1 Milano-Napoli ed in uscita per chi proviene dalla A1. In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Castelnuovo di Porto.

Ancora un morto in A4

Tamponamento tra mezzi pesanti, ancora un morto in A4. Nuova giornata di infermo sull’autostrada Milano-Venezia, dove nel pomeriggio di oggi si sono verificati cinque incidenti nel solito “tratto maledetto” Coinvolti nove tir e un’auto, rimasta incastrata sotto un “bisonte della strada”.

Il più grave è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi tra lo svincolo di San Stino e il nodo autostradale di Portogruaro. Un camionista sloveno è rimasto incastrato nell’abitacolo del tir, quando sono arrivati i soccorsi per lui non c’era più nulla da fare.

Carreggiate chiuse per ore in direzione di Trieste, l’autostrada è stata riaperta intorno alle 18.30, quattro ore dopo il primo incidente. Oltre cinque chilometri di coda ha intrappolato gli automobilisti, sulla strada ci sono stati diversi incidenti, fortunatamente meno gravi.

Una giornata nera dovuta anche alla ripresa della circolazione delle merci in arrivo dal confine, dopo il blocco per il 1° Maggio e per le altre festività slovene.

Un 59enne morto tra le lamiere

Il primo scontro, il più grave, è stato un tamponamento tra due tir, è deceduto uno dei due autisti coinvolti. I pompieri, arrivati da Portogruaro e Motta di Livenza, hanno messo in sicurezza i mezzi e utilizzando cesoie, divaricatori e martinetti idraulici hanno estratto l’autista rimasto incastrato nella cabina di guida.

Purtroppo, nonostante i soccorsi, il medico ha solo potuto constatare la morte dell’uomo. La vittima è il 59enne Petrzviz Joszko, autista sloveno residente a Nova Gorica. Sul posto la Polstrada e il personale di Autovie Venete.

Pomeriggio di fuoco: cosa è successo

Alle 14.50, il primo incidente al chilometro 447, lungo la carreggiata est in direzione di Trieste. Due i tir coinvolti, i mezzi hanno invaso la carreggiata e si è subito creata una colonna di mezzi.

E così, due chilometro prima del punto maledetto, al chilometro 445, c’è stato un altro tamponamento: uno scontro violento tra tir. Al chilometro 442, due camion stranieri sono entrati in collisione: ad avere la peggio è stato un uomo sloveno, l’autista polacco è rimasto ferito ma non è in pericolo di vita.

Intorno alle 16.30, il quarto incidente al chilometro 436, tra Cessalto e San Stino, sempre in direzione Trieste. Altro tamponamento, questa volta è un’auto è finita sotto un tir. Un’ora dopo, a 500 metri di distanza, il quinto incidente senza feriti. (ilrestodelcarlino.it)

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