Indagati negazionisti per intralcio al servizio pubblico

Redazione
Indagati negazionisti per intralcio al servizio pubblico

Indagati negazionisti per intralcio al servizio pubblico. La vicenda racconta di una ambulanza seguita per molto tempo, nella speranza di dimostrare che girasse a vuoto.

Storia di negazionisti che inseguono ambulanze per dimostrare che girano a vuoto. Girano a vuoto perchè avrebbero il compito di spaventare la gente, con quelle sirene da panico, con l’immagine che si ha di loro.

Spaventare la gente, costringerla a restare in casa. Il piano diabolico organizzato da chissà quale entità superiore e alimentata dai giornali e dai media in generale che non fanno altro che costringere la gente ad avere paura.

Questo, per sommi capi, il pensiero di chi ad un certo punto della giornata si mette ad inseguire ambulanze in giro per la città. E’ successo in provincia di Torino, un’auto che per molto tempo, di fatto, pedina un’ambulanza, intenta a raggiungere l’abitazione di un uomo sessantenne con problemi respiratori.

Ma le persone in auto erano convinte, chissà perchè, che il mezzo di soccorso girasse a vuoto, e quindi, sotto con l’inseguimento all’ultimo chilometro.

Indagati per intralcio al servizio pubblico: la corsa dei due inseguitori intercettata

I guai per i due inseguitori cominciano quando l’autista dell’ambulanza si accorge di essere inseguito, anche in tangenziale ed avvisa, perciò le forze dell’ordine. La pattuglia interviene e blocca l’auto.

Uno dei due componenti della vettura si giustifica, non sono negazionisti, dice, ma certi movimenti delle ambulanze sono sospetti e quindi loro hanno iniziato ad inseguirne una. Certo, anche perchè in teoria un’ambulanza potrebbe andare ovunque, non per forza in ospedale o a casa di un ammalato. Leggi anche qui 

Uno dei due ha dichiarato poi di avere una infermiera in famiglia, che su Facebook si vedono i pronto soccorso vuoti, e quindi lui voleva scoprire, filmando il percorso dell’ambulanza se davvero queste, spesse, girassero a vuoto. Accontentato, disturbo del servizio pubblico e processo presumibilmente in vista. Che news

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