India, scontro tra treni: 228 morti e 900 feriti

Redazione
India, scontro tra treni: 228 morti e 900 feriti

India, scontro tra treni: 228 morti e 900 feriti. Per tutta la notte gli abitanti di Balasore, la città dell’India più vicina al luogo del disastro ferroviario avvenuto nella giornata di ieri,  venerdì 2 giugno, sono rimasti svegli per il viavai delle ambulanze che trasportavano i feriti dello scontro tra treni che ha provocato 228 morti e almeno 900 feriti.

La corsa a donare sangue

Centinaia di persone hanno trascorso la notte in coda per donare sangue nelle unità mobili allestite davanti agli ospedali. Il ministero delle Ferrovie dell’India ha annunciato un contributo di un milione di rupie (circa 11mila euro) per i familiari delle vittime e di 200mila rupie (circa 2.200 euro) per i feriti più gravi.

Si ritiene che il disastro conti un numero ancora più importante di vittime e che molte persone siano rimaste intrappolate tra le macerie. Le operazioni di soccorso sono andate avanti ininterrottamente dalla serata di ieri, quando si è verificato lo schianto, per tutta la notte e il bilancio di morti e feriti è salito rapidamente.

La dinamica dell’incidente

Stando a quanto reso noto, ad essere coinvolto nello schianto sarebbe un treno espresso superveloce di Odisha. Lo schianto sarebbe avvenuto con un treno merci che viaggiava in direzione opposta.

Secondo i responsabili dei soccorsi, sono ancora diversi i vagoni rovesciati e aggrovigliati sui binari dopo lo scontro che ha coinvolto i due convogli. I cadaveri sono trasferiti in una scuola nella città di Balasore.

I soccorritori intervenuti per soccorrere i feriti e le persone ancora intrappolate tra le lamiere sono più di duemila. Per le operazioni sono disposte tutte le forze della Protezione Civile locale. I corpi delle vittime, trasportati negli ambienti della scuola di Balasore, dovranno ora essere riconosciuti dai familiari.

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