Inferno in A26 con maxi tamponamento, due le vittime

Redazione
Inferno in A26 con maxi tamponamento, due le vittime

Inferno in A26 con maxi tamponamento, due le vittime. Per tutta la giornata di lunedì si sono create code fino a quattro chilometri nel tratto alessandrino dell’autostrada A26, teatro di un grave incidente che ha provocato due vittime.

Autostrada che è riaperta solo nel pomeriggio intorno alle 17, ovvero ben nove ore dopo gli incidenti a raffica che hanno bloccato una delle principali arterie di collegamento tra il Piemonte e la Liguria.

L’incidente verificatosi lunedì mattina sull’autostrada A26 nel tratto compreso tra Casale Sud e Alessandria in direzione di Genova con ogni probabilità è causato dalla fitta nebbia che ha portato al verificarsi di più tamponamenti.

Coinvolti quattro camion e almeno quaranta auto. Il bilancio è drammatico. Due persone sono morte – entrambe viaggiavano sulla stessa auto – e una decina di persone sono rimaste ferite.

Le vittime sono Tommaso Corradini, 37 anni, residente a Monza, e Pietro Puricelli, 71enne di Pavia. I due uomini viaggiavano su un’auto trovata schiacciata contro due camion.

L’incidente sull’autostrada A26

“Un vero e proprio disastro, con una sequenza di almeno cinque o sei incidenti concatenati”, la testimonianza di Alberto Marello, direttore de Il Piccolo di Alessandria tra gli automobilisti rimasti bloccati tra i rottami.

Tutto è accaduto poco dopo le 8 del mattino: “Si è scatenato il caos, tra scarsa visibilità, fondo scivoloso, velocità. Gli incidenti sono cominciati all’altezza del cantiere tra le due gallerie.

Dove da mesi si susseguono lavori e operazioni che rendono la viabilità non agevole. Si sentiva il rumore degli scontri, delle lamiere che si accartocciavano, ma con la nebbia non si vedeva niente”.

Coda di veicoli in autostrada

Solo quando è comparso il sole ci si è resi conto – la foto dall’alto dei vigili del fuoco è chiara – che c’era una fila infinita in autostrada di auto, furgoni e camion e sull’asfalto i segni delle frenate e i rottami.

Sul luogo dell’incidente sono intervenute la polizia stradale, i sanitari del 118 con l’elisoccorso, i Vigili del Fuoco; e il personale di Autostrade e del soccorso meccanico. (fanpage.it)

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