Insegnamento della religione cattolica, partono i concorsi. Intesa Cei-Mi

Redazione
Insegnamento della religione cattolica, partono i concorsi. Intesa Cei-Mi

Insegnamento della religione cattolica, partono i concorsi. Intesa Cei-Mi. È stata firmata oggi dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Cardinale Gualtiero Bassetti, e dalla Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, l’Intesa in vista del concorso per la copertura dei posti per l’insegnamento della religione cattolica.

Nell’Intesa, sottoscritta in videoconferenza, si ricorda che “la procedura concorsuale è bandita nel rispetto dell’Accordo di revisione del Concordato lateranense. Stipulato tra la Santa Sede e la Repubblica Italiana e dell’Intesa tra il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

Requisiti per il concorso

Tra i requisiti di partecipazione alla procedura concorsuale “è prevista la certificazione dell’idoneità diocesana, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente nei novanta giorni antecedenti alla data di presentazione della domanda di concorso”.

Il testo ricorda che i posti messi a bando nella singola Regione per il “personale docente di religione cattolica, in possesso dell’idoneità, che abbia svolto almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, nelle scuole del sistema nazionale di istruzione”, corrispondano a quanto stabilito dalla legge.

Si spiega, inoltre, che “l’articolazione, il punteggio e i criteri delle prove concorsuali e della valutazione dei titoli saranno oggetto di determinazione da parte del bando di concorso, tenendo presente che tutti i candidati sono già in possesso dell’idoneità diocesana, che è condizione per l’insegnamento della religione cattolica”.

Il prossimo concorso passaggio importante

Siglando l’Intesa, il Cardinale Bassetti ha ricordato che “il prossimo Concorso costituisce un passaggio importante; non solo per la stabilizzazione professionale di tanti docenti, ma anche per la dignità dello stesso insegnamento.

Frequentato ancora oggi – a trentaquattro anni dall’avvio del nuovo sistema di scelta – da una larghissima maggioranza di studenti”. Il Cardinale ha poi rinnovato “la stima e la vicinanza dei Vescovi italiani agli insegnanti di religione che; con passione e competenza; accompagnano il cammino di crescita delle ragazze e dei ragazzi di oggi”.

“Ringrazio la CEI per la collaborazione che ci ha consentito di arrivare a questa Intesa – ha commentato la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina -. Le assunzioni avverranno per concorso.

Nel pieno rispetto della Costituzione e del Concordato, ma abbiamo tenuto conto anche dell’esperienza di chi ha già insegnato; contribuendo al funzionamento della scuola e all’educazione delle studentesse e degli studenti”.

Il nuovo Concorso si terrà a circa diciassette anni dalla prima, e finora unica, procedura bandita nel febbraio 2004; in attuazione della legge 186/03, che istituiva i ruoli per l’insegnamento della religione cattolica.

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