Instagram severo con le foto dei bambini e le mamme (blogger) si lamentano

Instagram più severo con le foto dei bambini e le mamme (blogger) si lamentano. Da settimane ormai si legge sempre più spesso di mamme blogger che si lamentano perché Instagram censura le foto dei propri figli. Foto di bambini, ad esempio, con costumini da bagno, in spiaggia.
Lamentele senza senso alcuno. Le mamme blogger dovrebbero sapere e prevedere che la pubblicazione di una foto in costume da bagno (solo con slip) potrebbe essere lesiva per la tutela dei bambini. Non è una novità che ciò che si pubblica in internet potrebbe cadere nelle mani sbagliate. Potrebbe essere, ad esempio, oggetto di pedofilia da parte di maleintenzionati.
Alcune di loro, però ferme sulla loro posizione sostengono che la scelta di pubblicare foto dei propri figli dovrebbe essere sempre e solo dei genitori. Non tollerando la scelta di Instagram di censurare foto di minori (seminudi).
Alcune mamme addirittura fanno leva sulla questione che non sono oggetto di censura le fotografie di persone adulte con abiti succinti. Ponendo sullo stesso piano gli adulti e i bambini. Come se non ci fosse alcuna differenza.
Una mamma blogger ad esempio scrive:
“Allora ricapitolando culi di fori ok, gente vestita di filo interdentale ok… bambini in spiaggia sei una maniaca pedofila indecente sciagurata che tiene i figli in topless al mare…ti rimuoviamo la foto/la story/ gli hashtag perché “Viola le linee guida della community per nudo e atti sessuali”, sei in shadow ban per periodo imprecisato e non puoi più fare dirette”. Leggi anche qui
Ma non finisce qui
Si pone poi un’altra questione. Le mamme blogger sostengono che far coprire i figli per una fotografia da postare in internet crei un disagio nella crescita di propri figli. Potendo i figli credere che per fare foto devono “per forza” coprirsi e, al contempo, sentirsi inadatti o inadeguati.
A tal riguardo si legge:
“Per non parlare del fatto che a forza di censurare noi o far coprire i bambini rischiamo di inculcargli che ci sia qualcosa di sbagliato in loro o in quella foto innocente, di far vedere il marcio dove non c’è, insegnare la malizia a chi non sa cosa sia. Sono disgustata!”
Bene, su questo punto, è necessaria una riflessione: inculcare ai bambini che non tutto può essere pubblicato su Instagram è giusto. Non si tratta di porgli dei limiti nella educazione e di farli sentire inadeguati. Anzi! Si tratta di fargli capire che non tutto può trovare spazio su internet.