Investito e ucciso sul marciapiede

Redazione
Investito e ucciso sul marciapiede
immagine repertorio

Investito e ucciso sul marciapiede. Un uomo di 77 anni è stato investito e ucciso mentre si trovava sul marciapiede. Era successo in via Ricasoli a Battipaglia, in provincia di Salerno.

I fatti risalgono alle 7 circa del mattino di venerdì, 2 settembre, 2022, quando un uomo di 77 anni era travolto da un’automobile mentre stava camminando su un marciapiede in via Ricasoli.

Qui, un giovane a bordo della sua utilitaria aveva perso il controllo del veicolo, forse per un colpo di sonno, e aveva investito l’anziano il quale è morto dopo essere stato ricoverato in gravi condizioni.

Trasferito d’urgenza in ospedale, l’anziano è ricoverato nella Terapia Intensiva dell’ospedale ‘Santa Maria della Speranza‘ dove nelle scorse ore è deceduto.

Il giovane si era fermato subito dopo l’incidente. La vettura su cui viaggiava è sequestrata. Sul luogo dell’incidente erano intervenuti i carabinieri della Radiomobile di Battipaglia che stanno accertando la dinamica dell’accaduto.

Pogba, arrestati il fratello Mathias e altre tre persone

Svolta nel caso Pogba. Mathias – il fratello maggiore del calciatore della Juventus – e tre altri individui sono posti in fermo in Francia nel quadro dell’inchiesta sulle estorsioni denunciate da Paul: è quanto riferiscono fonti vicine all’inchiesta citate dalla stampa francese.

Mathias Pogba si è presentato spontaneamente, «a inizio pomeriggio, presso i servizi d’inchiesta ed è posto in fermo» dalle autorità francesi, precisano le fonti.

Sui quattro sospetti interrogati dagli inquirenti, uno era posto in stato di fermo ieri e altri tre oggi, ha precisato la fonte giudiziaria, confermando informazioni del quotidiano Le Monde.

Pogba, estorsioni e minacce: cosa è successo

In una denuncia depositata il 16 luglio presso la Procura di Torino, Paul Pogba ha denunciato tentativi di estorsione tra marzo e luglio 2022 per diversi milioni di euro.

Tale denuncia ha portato all’apertura di un’indagine preliminare da parte della Procura di Parigi il 3 agosto, poi di un’indagine giudiziaria il 2 settembre per, in particolare, estorsione con armi, sequestro di persona o sequestro di persona in banda organizzata e partecipazione ad un’associazione per delinquere.

Il caso è venuto alla luce con la pubblicazione, il 27 agosto, di un enigmatico video di Mathias Pogba, lui stesso calciatore professionista, che prometteva «rivelazioni» su Paul.

La star della nazionale di calcio francese e giocatore attualmente della Juventus ha detto durante la sua prima audizione di essere intrappolato da amici d’infanzia e due uomini incappucciati, armati di fucili d’assalto, accusandolo di non averli aiutati finanziariamente, secondo France Info.

Gli sarebbe richiesta una somma di 13 milioni di euro e lui sostiene di aver pagato 100.000 euro. Ha poi affermato di aver riconosciuto suo fratello maggiore Mathias tra i sospetti.

Attraverso la voce del suo avvocato, Mathias Pogba si è detto «totalmente estraneo» alle estorsioni denunciate dal fratello. Durante un’altra udienza, Paul Pogba ha detto agli investigatori che suo fratello Mathias era «sotto pressione» da parte di persone che volevano estorcergli denaro.

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