Iraq,Usa inviano altri 750 soldati in MO

Redazione
Iraq,Usa inviano altri 750 soldati in MO
epa08096727 US embassy staff and guards are seen through the barbed wire fence as members of Iraqi Shiite 'Popular Mobilization Forces' armed group and their supporters attack the entrance of the US embassy in Baghdad, Iraq, 31 December 2019. According to media reports, the US ambassador and other members of the staff were evacuated as dozens of people broke into the embassy's compound after setting fire to the reception area. The attack at the embassy follows a deadly US airstrike that killed 25 fighters of the Iran-backed militia on 29 December. EPA/AHMED JALIL

Iraq. Il Pentagono invierà “immediatamente” circa 750 soldati aggiuntivi in Medio Oriente, “in risposta ai recenti eventi in Iraq”. Lo ha annunciato ieri sera il ministro della Difesa americano, Mark Esper, dopo l’attacco all’ambasciata americana di Baghdad.

L’attacco è stato opera di “terroristi” sostenuti da “alleati dell’Iran”, ha detto ieri sera il segretario di Stato americano Mike Pompeo facendo i nomi di quattro persone.
Il presidente americano Donald Trump ha detto ieri sera di non aspettarsi una guerra con l’Iran, dopo aver minacciato poche ore prima Teheran di fargli pagare “un prezzo elevato” per l’attacco all’ambasciata Usa.

“Non vedo la possibilità che accada”, ha detto Trump a chi chiedeva di una possibile guerra contro la Repubblica islamica. “Adoro la pace”, ha aggiunto il presidente Usa dalla sua residenza di vacanza in Florida.

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