Isola del Cantone: sono Riccardo Muci e Giuseppe Gabbi le vittime dell’incidente aereo

Il primo aveva 38 anni e era poliziotti. Il secondo, 54 anni, era un istruttore di volo. Muci nel 2018 aveva salvato decine di persone durante un incendio

Redazione
Isola del Cantone: sono Riccardo Muci e Giuseppe Gabbi le vittime dell’incidente aereo
Riccardo Muci, 38 anni, e l'istruttore Giuseppe Gabbi, 64 (Foto Facebook)

Isola del Cantone: sono Riccardo Muci e Giuseppe Gabbi le vittime dell’incidente aereo. Il primo aveva 38 anni e era poliziotti. Il secondo, 54 anni, era un istruttore di volo. Muci nel 2018 aveva salvato decine di persone durante un incendio.

I due uomini deceduti nel tragico incidente avvenuto ieri, mercoledì 2 aprile, a Isola del Cantone, nell’entroterra genovese, sono Riccardo Muci, 38 anni, e Giuseppe Gabbi, 64 anni.

Il loro aereo ultraleggero, partito da Mazzè in provincia di Torino e diretto a Sutri nel Viterbese, è precipitato per cause ancora in corso di accertamento, anche se si sospetta un possibile guasto tecnico.

Muci e Gabbi, profondi appassionati di volo, hanno visto il velivolo perdere quota improvvisamente e schiantarsi tra gli alberi, prendendo fuoco.

I soccorsi

I soccorsi sono stati rapidi ma purtroppo inutili. I Vigili del Fuoco, insieme ai Carabinieri, hanno recuperato i corpi e stanno conducendo le indagini per capire chi fosse ai comandi del mezzo al momento dell’incidente.

Un sopralluogo è stato effettuato dagli investigatori sul luogo del disastro, che hanno raccolto i resti del velivolo. Si ipotizza che l’aereo fosse in fase di tentativo di atterraggio d’emergenza, cosa che spiegherebbe la quota bassa a cui volava.

Inoltre, il pubblico ministero Paola Calleri ha aperto un’inchiesta, con una consulenza tecnica per far luce sulle cause della tragedia. Anche l’Enac ha inaugurato un’indagine e non si esclude l’autopsia sui cadaveri.

Giuseppe Gabbi era un rinomato istruttore di volo e direttore del Centro volo di Campagnano Romano. Aveva stretto una forte amicizia con l’altra vittima, Riccardo Muci, considerato un eroe per il suo atto di coraggio nel 2018, quando fermò il traffico a Bologna per un esplosione, salvando molte vite.

Questo coraggioso gesto gli valse il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferitogli dal Presidente Sergio Mattarella, per il suo altruismo e prontezza d’azione in situazioni di emergenza.

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