Istigazione al suicidio: giovane 23enne si lancia dall’undicesimo piano

E' successo mercoledì al palazzo Europa a Padova. Qualcuno lo stava perseguitando

Redazione
Istigazione al suicidio: giovane 23enne si lancia dall’undicesimo piano

Istigazione al suicidio: giovane 23enne si lancia dall’undicesimo piano. E’ successo mercoledì al palazzo Europa a Padova. Qualcuno lo stava perseguitando.

Prima di compiere il tragico gesto, uno studente 23enne si è gettato dall’undicesimo piano di un edificio a Padova, lasciando accuse precise di persecuzione.

L’ipotesi di istigazione al suicidio viene ora considerata, con la polizia che ha inviato le prime indagini alla Procura. Nel frattempo, il messaggio d’addio criptico sui social media e le indagini in corso stanno gettando luce su questa tragedia.

Le precise accuse del giovane studente prima del tragico gesto

Prima di compiere il tragico gesto, il giovane studente veneto ha formulato precise accuse nei confronti di qualcuno che lo stava perseguitando.

Le sue affermazioni hanno aperto l’ipotesi di un possibile coinvolgimento di terze persone nel suo gesto estremo. La polizia ha eseguito i rilievi e avviato le prime indagini, inviando tutte le prove raccolte alla Procura per valutare l’apertura di un fascicolo sull’istigazione al suicidio.

Al momento, il corpo del ragazzo è a disposizione dell’autorità giudiziaria, che deciderà se affidare l’autopsia al medico legale. Resta da scoprire se le accuse del giovane avranno riscontri concreti nelle indagini in corso.

Il messaggio d’addio sui social: un criptico segnale?

Il messaggio d’addio pubblicato sui social media dal giovane studente prima del tragico gesto solleva interrogativi sul suo significato criptico. Attraverso sette foto, comprese tre selfie, il ragazzo ha cercato di rassicurare i suoi cari, affermando di “fare del bene”.

Tuttavia, l’ultima immagine, scattata nel cortile antico di Palazzo Bo, sede storica dell’Università di Padova, è accompagnata dalla canzone “Forever Young” e da un messaggio di ringraziamento: “Grazie a tutti”.

Questa combinazione di parole e immagini lascia spazio a diverse interpretazioni sulla sua intenzione reale e potrebbe essere considerata un segnale criptico che richiede ulteriori indagini per svelarne il significato nascosto.

Le indagini in corso e l’intervento della Procura

Le indagini sul tragico gesto compiuto dal giovane studente di 23 anni a Padova sono attualmente in corso, con la polizia che ha eseguito i rilievi e le prime indagini.

I risultati di queste indagini sono stati inviati alla Procura, che ora dovrà decidere se aprire un fascicolo riguardante l’ipotesi di istigazione al suicidio. La Procura si occuperà anche di decidere se affidare l’autopsia del corpo del ragazzo al medico legale.

L’intervento della Procura è fondamentale per fare luce su eventuali responsabilità o circostanze che abbiano portato al gesto estremo compiuto dallo studente.

Alla luce delle precise accuse del giovane studente e del messaggio d’addio criptico sui social, le indagini in corso e l’intervento della Procura potrebbero rivelare una complessa trama di persecuzione.

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