Ivan Ciullo trovato impiccato a un albero. Chiuso il caso
Il caso del dj 34enne ha subito la quarta archiviazione in dieci anni. È stata la gip di Lecce, Tea Verderosa, a disporre l'archiviazione su richiesta della Procura
Ivan Ciullo trovato impiccato a un albero. Chiuso il caso. Il caso del dj 34enne ha subito la quarta archiviazione in dieci anni. È stata la gip di Lecce, Tea Verderosa, a disporre l’archiviazione su richiesta della Procura.
Il caso della morte di Ivan Ciullo, dj salentino di 34 anni trovato impiccato a un albero di ulivo nel giugno 2015, ha subito la sua quarta archiviazione in dieci anni.
La gip di Lecce, Tea Verderosa, ha disposto l’archiviazione su richiesta della Procura, nonostante l’opposizione della famiglia che aveva chiesto l’imputazione coatta delle due persone indagate o, in alternativa, il proseguimento delle indagini.
Secondo la famiglia Ivan è stato strangolato
La famiglia sostiene, supportata da perizie, che Ivan non si sarebbe suicidato ma sarebbe stato strangolato. L’inchiesta inizialmente aperta per istigazione al suicidio è stata poi trasformata, nel luglio 2023, in omicidio.
Le due persone indagate sono un uomo legato a Ivan da una relazione tormentata e un collaboratore dello studio di registrazione. La gip ha ritenuto che non esistono elementi sufficienti per confermare la versione della famiglia e per arrivare alla verità.
Di fronte a questa decisione, la famiglia ha annunciato l’intenzione di ricorrere alla Corte europea dei diritti dell’uomo.
Nonostante le richieste della famiglia e le modifiche nell’accusa, le autorità giudiziarie non hanno trovato prove sufficienti per procedere con un processo, mentre la famiglia continua a cercare giustizia attraverso vie legali internazionali.