Ivan “Magoo” Sirtori: i suoi resti trovati nei boschi di San Genesio

L'uomo, 49 anni, era scomparso due anni fa, nella notte tra il 13 e 24 giugno del 2023

Redazione
Ivan “Magoo” Sirtori: i suoi resti trovati nei boschi di San Genesio

Ivan “Magoo” Sirtori: i suoi resti trovati nei boschi di San Genesio. L’uomo, 49 anni, era scomparso due anni fa, nella notte tra il 13 e 24 giugno del 2023.

Era solito perdersi nei boschi per vivere a contatto con la natura. Tuttavia, tra il 23 e il 24 giugno 2023, qualcosa cambiò: non fece più ritorno.

Partito da casa sua a Cagliano, in provincia di Lecco, per una passeggiata nei dintorni di Colle Brianza, di Ivan Sirtori, noto come Magoo, si persero le tracce.

Oggi, dopo quasi due anni dalla sua scomparsa all’età di 49 anni, i suoi resti sono stati identificati. “Amava isolarsi per riflettere e creare, ma non era mai stato assente così a lungo”, raccontava Efrem Brambilla, amico di Ivan e sindaco di Santa Maria Hoè (Lecco), pochi giorni dopo la scomparsa.

Furono sospese l e ricerche

“Magoo, ovunque tu sia, spero che stia bene. Non vedo l’ora di passare un altro pomeriggio insieme”. Tuttavia, poco più di due settimane dopo quel 24 giugno 2023, vigili del fuoco, tecnici del Soccorso alpino e volontari della Protezione civile sospesero le ricerche, in attesa di novità che non sarebbero mai arrivate, fino ad ora.

A seguito del ritrovamento di alcuni resti umani nei boschi del San Genesio lo scorso settembre, divenne sempre più forte il sospetto che potessero essere di Magoo.

Oggi, gli esami scientifici hanno confermato le ipotesi. Le autorità dovranno ora investigare sulle cause della morte, mentre la famiglia potrà organizzare i funerali.

Ivan Sartori, alias Magoo, si descriveva così: “Parlo, scrivo, canto e suono, mi perdo e ritrovo più volte al giorno”. E continuava: “Ho lavorato come psicologo, musicoterapista, educatore, bibliotecario e organizzatore di eventi culturali”.

Poi, dal 2012, scelse la vita nei boschi per restare in sintonia con la natura. Gli stessi boschi che, nel 2023, lo hanno accolto. “Oggi, finalmente, sono me stesso e mi dedico alla mia famiglia, che è la cosa più importante”.

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