J-Ax: “Ho avuto paura di lasciare mio figlio orfano”. VIDEO

Redazione
J-Ax: “Ho avuto paura di lasciare mio figlio orfano”. VIDEO

J-Ax: “Ho avuto paura di lasciare mio figlio orfano”. Il rapper ha pubblicato uno sfogo personalissimo per denunciare la situazione italiana sulla emergenza sanitaria. Al contempo ha raccontato la sua esperienza, avendo contratto il virus.

«Ho avuto il Covid. Ora sono negativo, sono arrabbiato e sono tornato. Questa è la mia storia». J-Ax inizia così un video postato sui propri canali social in cui racconta la sua esperienza con il Covid-19

«Ho avuto il Covid. Non ne ho voluto parlare prima per rispetto. Io sono un privilegiato e la mia voce poteva soffocare quella di italiani realmente in difficoltà», ha spiegato.

Poi, ha specificato che da personaggio pubblico ha sentito la necessità di intervenire. Solo però quando il suo tampone, quello della moglie e quello del figlio sono finalmente negativi. Prima non avrebbe avuto nessun senso.

Parole dure

“È stato uno dei periodi più brutti della mia vita, il più brutto. Ho avuto momenti in cui sono stato male, ma mai, mai come il Covid. È impossibile da spiegare raga. Se non l’hai vissuto sulla tua pelle è impossibile”.

“È il peggior mal di testa della tua vita, io ho dovuto prendermi 4 diversi farmaci per cercare di calmarlo e non funzionavano ed ero comunque steso a letto impossibilitato a muovermi”.

“Lo stomaco ti si piega in due, tutte le ossa non finiscono di farti male, questo e altro che evito di raccontarvi, tutto nello stesso momento e soprattutto l’ansia di non sapere cosa accadrà, se sarà solo questo o se peggiorerà”.

“È la paura, come è successo a me e a mia moglie, di poter lasciare nostro figlio orfano. Lo stesso è successo a persone molto più giovani di noi. È la rabbia di sentirsi abbandonati, dal tuo Stato soprattutto, perché di amici che ti vogliono portare la spesa a casa ne trovi quanti ne vuoi”

Tuttavia, nessuno ha trovato il modo di sostituire chi ci amministra”. Ribadendo di sentirsi un privilegiato, J-Ax ha spiegato che uno dei suoi pensieri fissi mentre era chiuso in casa era rivolto alle persone in situazioni peggiori della sua:

“Come può una famiglia con tre figli chiusa in un bilocale uscirne? – si è chiesto -. Io ho visto la salute mentale di mio figlio deteriorarsi velocemente e ho dovuto trattenermi dal non piangere”.

J-Ax ha criticato in modo aspro la politica: “Sale la rabbia pensando all’incapacità di gestire un’emergenza pubblica. È passato un anno, non si tratta più di un colossale imprevisto, ma di gestire il concreto presente, di trattare, negoziare, organizzare, comunicare”.

“È una questione totalmente politica ed è quindi un colossale fallimento politico il fatto che gli italiani non siano ancora stati vaccinati in massa e che non sappiamo nemmeno quando questo avverrà. Ci siamo indebitati negli anni per opere inutili”. Leggi anche qui 

“Quando si è trattato dei vaccini, la politica si è messa a trattare come al mercato del pesce. Perché? Perché non ci potevate mangiare? E a noi il mercato del pesce ci ha rifilato quello che puzza”.

“C’è stato un catastrofico fallimento di chi ci amministra in Italia e in Europa e questi fallimenti gli italiani li pagano con la morte, quella dei loro cari e quella del loro futuro”. LINK VIDEO

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