Jasmine Paolini risponde alle accuse di Panatta, che bordata
Il mondo del tennis sta vivendo un dibattito sempre più acceso, con confronti che spesso sfociano in vere e proprie polemiche. Recentemente, Adriano Panatta e Jasmine Paolini sono stati protagonisti di uno scontro che sembra rappresentare uno scontro generazionale e di visioni diverse sullo sport. Panatta, leggenda del tennis italiano, si è mostrato molto critico nei confronti del tennis femminile attuale, in particolare nei confronti di Coco Gauff e delle altre avversarie di Paolini.
Secondo lui, molte giocatrici adottano uno stile di gioco ripetitivo e poco tattico, puntando tutto sulla potenza e sulla forza, senza pensare alle strategie. Panatta ha commentato che le giocatrici di oggi “tirano forte, senza pensare”, e ha criticato il fatto che molte siano state “programmata” per giocare solo sul cemento, sottolineando che il livello tecnico si sta abbassando.
In particolare, ha citato una palla corta di Gauff, che ha definito “una cosa che nemmeno due signore attempate al circolo” saprebbero fare, e ha concluso che se vogliono essere vere campionesse, le giocatrici dovrebbero saper giocare ovunque, non solo sul cemento. Dall’altra parte, Jasmine Paolini ha risposto sui social, difendendo Coco Gauff e la sua crescita nel circuito. La tennista italiana ha affermato che “poco da criticare” per una ragazza di 21 anni che ha già vinto uno Slam, sottolineando la sua influenza positiva nel tennis e la sua personalità forte.
La replica di Paolini ha suscitato ulteriori reazioni, e in un evento a Torino, Panatta ha controreplicato, spiegando di aver fatto i complimenti a Paolini ma di aver voluto sottolineare che molte avversarie di Gauff “pensano solo a tirare colpi dentro-fuori, senza pensare”, e che questa mancanza di tattica le rende “senza cervello”. Panatta ha concluso affermando di dire sempre quello che pensa, anche in modo più esplicito, e di credere che il tennis femminile attuale abbia bisogno di un cambio di mentalità.
