Juve, Cristiano Ronaldo ora diventa un caso (ma il club decide di non multarlo)

Redazione
Juve, Cristiano Ronaldo ora diventa un caso (ma il club decide di non multarlo)

Quello di Cristiano Ronaldo è diventato un vero e proprio caso. Il fuoriclasse portoghese della Juventus, sostituito anche ieri durante la sfida col Milan, ancora una volta digerisce male il cambio, come accaduto già durante la gara di Champions contro la Lokomotiv Mosca.

Se nella sfida europea di mercoledì Cristiano Ronaldo si era lasciato sfuggire una parola di troppo col tecnico Maurizio Sarri, ieri è andata anche peggio. Senza dire nulla al suo allenatore, il portoghese, sostituito da Dybala che poi ha deciso la partita, sarebbe rientrato immediatamente negli spogliatoi per poi lasciare l’Allianz Stadium ancora prima del triplice fischio finale.

I risultati, finora, hanno dato ragione a Maurizio Sarri: il tecnico sa di dover gestire il 34enne Cristiano Ronaldo, che oltretutto in queste ultime settimane è lontano dall’essere al 100%. Il portoghese, però, non ha gradito le tante sostituzioni e ieri sera ha anche rischiato grosso. Lasciando lo stadio, infatti, se chiamato per l’antidoping avrebbe dovuto ripresentarsi entro un’ora per evitare sanzioni o squalifiche. Lo riporta anche Fox Sports.

La Juventus, dal canto suo, cerca di far rientrare il caso. Cristiano Ronaldo, su Instagram, si è limitato a commentare così la gara di ieri sera: “Partita difficile, vittoria importante”. E il club, di fronte all’ennesimo mal di pancia, ha scelto comunque di non multare il portoghese.

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