La Cnn sostiene di aver ricevuto la bozza del decreto Coronavirus dalla Regione Lombardia
La Cnn sostiene di aver ricevuto la bozza del decreto Coronavirus dalla Regione Lombardia. La diffusione della bozza Dpcm Coronavirus prima che fosse approvato e reso pubblico da Palazzo Chigi ha provocato un grande confusione, compresa la presa d’assalto delle stazioni ferroviarie milanesi con cittadini che hanno provato a lasciare il capoluogo lombardo prima che le disposizioni diventassero effettive e ancor prima della conferenza stampa di Giuseppe Conte sul decreto. In Italia si cerca la fonte che ha diffuso in anteprima il documento (ancora incompleto) e dalla Cnn fanno sapere di aver ricevuto il testo dall’ufficio stampa della Regione Lombardia.
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La notizia negli USA
Negli Stati Uniti la notizia è stata pubblicata dopo la mezzanotte e la prima testimonianza sul sito della Cnn risale intorno alle ore 1.30 della notte tra sabato e domenica 8 marzo. In quella prima news si parla delle disposizioni che in Italia stavano circolando già da alcune ore, dopo la diffusione della bozza Dpcm (quella che parlava di 11 province incluse nelle zone rosse e non 14 come indicato nel documento finale). All’inizio non si fa riferimento ad alcuna fonte, ma si parla di tema in discussione.

La Cnn e la bozza dpcm Coronavirus
Poi, intorno alle 5 di questa mattina, viene pubblicata la notizia definitiva dei provvedimenti comunicati da Giuseppe Conte in conferenza stampa: dalle 14 province inserire nell’elenco delle zone rosse alla ‘chiusura’ dei confini della Regione Lombardia. Nello spiegare tutto ciò viene riportato anche il testo della bozza Dpcm circolata in Italia qualche ora prima, con questa annotazione: «Sent to CNN by the press office of the Lombardy regional authority» (‘Inviato alla Cnn dall’ufficio stampa della Regione Lombardia’).
L’ufficio Stampa della Regione Lombardia
Si fa espresso riferimento alla bozza Dpcm sul Coronavirus di cui Giuseppe Conte ha parlato solo qualche ora dopo, con tutte le indicazioni (alcune errate, come il caso delle province zona rossa) previste dal decreto del governo italiano. Nel nostro Paese la notizia è iniziata a circolare qualche ora prima rispetto agli Stati Uniti, ma non è ancora chiara la fonte che abbia diffuso il documento in anteprima.