La rassegna stampa dei quotidiani di oggi, venerdì 11 dicembre 2020

Redazione
La rassegna stampa dei quotidiani di oggi, venerdì 11 dicembre 2020

La rassegna stampa dei quotidiani di oggi, venerdì 11 dicembre 2020. Rassegna stampa delle prime pagine dei maggiori quotidiani nazionali e regionali che oggi troverete in edicola.

Ci sono notizie diverse in apertura sui giornali di oggi. Molti titolano sulla chiusura delle indagini della procura di Roma sulla morte di Giulio Regeni in Egitto; con la ricostruzione del suo arresto e le accuse nei confronti di quattro agenti dei servizi segreti egiziani.

Altri giornali si occupano della trattativa fra governo e enti locali sulla possibile modifica al divieto di spostamento tra comuni nei giorni di Natale e Capodanno.

Qualche altro giornale titola sull’accordo raggiunto sul Recovery Fund e sul bilancio dell’Unione Europea dopo la minaccia di veto di Ungheria e Polonia. Mentre alcuni quotidiani aprono sulla morte di Paolo Rossi, ricordato su tutte le prime pagine con foto delle sue esultanze con la maglia della nazionale di calcio.

Giornali locali

Fra i giornali locali segnaliamo il Mattino di Napoli che in prima pagina scrive sulla nuova ordinanza del presidente Vincenzo De Luca sul divieto di raggiungere le seconde case poste in comuni diversi da quello della residenza.

L’Eco di Bergamo titola in prima pagina sui vaccini Covid. Tutto è pronto, ma Rt fermo da una decina di giorni. 27mila le dosi pronte per le Rsa e operatori sanitari.

Il Messaggero, giornale del Friuli, dedica la sua prima pagina alla morte di giulio Regeni e alle parole di un testimone che ha visto il giovane per giorni in catene, torturato e ucciso.

Giornali economici

Il Sole 24 Ore, giornale economico e finanziario di Confindustria, apre in prima pagina con lo stanziamento di 550 miliardi da parte dell’Unione Europea per la ripresa e con l’accordo raggiunto sul Recovery Plan.

Italia Oggi, altro giornale economico, oggi, invece, apre con una notizia che sa più di politica: spostamenti natalizi, si cambia. Il divieto di uscire dai confini comunali si sta allargando ai confini provinciali. 

Sfogliate la galleria e buona lettura!

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