La Regina lancia un altro gin sul mercato. Ecco come ama berlo lei

Redazione
La Regina lancia un altro gin sul mercato. Ecco come ama berlo lei

La Regina lancia un altro gin sul mercato. Ecco come ama berlo lei. È il terzo brand di gin lanciato sul mercato dalla casa reale. Ma stavolta è ancora più “vicino” degli altri alla regina Elisabetta.

Non solo perché, com’è risaputo, alla sovrana piace farsi un bicchiere ogni tanto, per rilassarsi. Ma anche perché questa limited edition, il Sandringham Celebration Gin, viene prodotto proprio con le piante che crescono a Sandringham, proprietà esclusiva di Betty.

L’edizione limitata è prodotta nella distilleria locale Whatahoot ed è in vendita online (quando riaprirà il negozio di souvenir della residenza sarà possibile trovarlo anche lì).

I produttori lo descrivono come un “perfetto regalo di Natale”. Il costo? 50 sterline per 50 cl. Ma qual è il drink preferito della Regina? Gin naturalmente con un po’ di Dubonnet, il “cocktail Dubonnet” pare fosse il preferito anche della Regina madre che amava berlo con ghiaccio.

Qualcuno ricorderà che Darren McGrady, ex chef della casa reale, aveva raccontato al Telegraph di come la Regina in realtà “beva volentieri 4 drink al giorno. Si comincia prima di pranzo con gin e Dubonnet, a pranzo un bicchiere di vino e un martini secco fin chiudere. Infine prima di cena, un bicchiere di champagne”.

Arriva il gin della Regina Elisabetta che ti fa brindare come una royal a Buckingham Palace

Già a luglio la Regina Elisabetta aveva lanciato il suo gin reale e ora che ha 94 anni forse la sua routine alcolica è cambiata, ma una tra le sue abitudini più conosciute e ammirate ha a che fare… col gin. E ora che ne ha uno personale lanciato da Buckingham Palace a scopi solidali anche tu potresti bere like a queen!

Hai capito la Regina Elisabetta?

La nonna di William e Harry non si tira di certo indietro, questo gin reale era venduto solo in UK a 40 dollari a bottiglia sullo shop della Royal Family (dove trovi anche biscotti, vini e champagne brandizzati) e i proventi andranno tutti alla Royal Collection Trust.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR