La senatrice Lonardo, moglie di Mastella: “Pronta ad appoggiare Conte”
La senatrice Lonardo moglie di Mastella: “Pronta ad appoggiare Conte”. “Se in Parlamento il presidente del Consiglio Conte dovesse rivolgere un appello ai ‘Responsabili’ per andare avanti certamente sarei pronta ad accoglierlo.
Perché aprire una crisi al buio in questo momento sarebbe un atto di grande, grande irresponsabilità”. Lo dice all’Adnkronos la senatrice Sandra Lonardo, eletta in Forza Italia e ora al Gruppo Misto.
“Ci possono essere mille motivi per discutere -aggiunge- ma certo non si può aprire una crisi in momento in cui la gente ha bisogno di certezze e non di incertezze.
Il picco dei contagi sale, è iniziata la campagna vaccinale, occorre predisporre il Recovery plan che non può essere certo rimandato, le aziende chiudono, i cittadini perdono il lavoro, e noi apriamo una crisi di governo e andiamo ad elezioni perdendo mesi preziosi?
Ripeto, sarebbe un atto di grave, grave irresponsabilità”. In caso di caduta dell’attuale governo non vede quindi la possibilità di nuovi esecutivi?
“Non possiamo certo entrare in un campo che riguarda le scelte del Presidente Mattarella, dal quale ancora una volta è venuto un richiamo alla responsabilità -risponde Lonardo. Ma, ribadisco, in questo frangente aprire una crisi di governo sarebbe un atto di totale irresponsabilità”.
Governo, Rotondi: “Finirà presto, Renzi vuole la testa di Conte”
Scommettere sul governo di unità nazionale? Soldi buttati. La legislatura finirà presto e dal duello Conte-Renzi, come nel 94′, uscirà un outsider che rimetterà in discussione vecchi e nuovi assetti politici e alleanze.
Lo dice in un’intervista all’Adnkronos, Gianfranco Rotondi, vice capo gruppo di Forza Italia alla Camera e presidente della fondazione Dc, esprimendo un giudizio sulle fibrillazioni nel governo e nella maggioranza.
“Il governo – prevede – cadrà per incompatibilità politica non su una questione pratica che, in apparenza, sembra la ragione del conflitto. Renzi è assetato di sangue, vuole la testa di Conte.
La politica è sangue ma, come diceva Rino Formica, è anche altro. Conte ci naviga in mezzo da due anni. Penso che Conte abbia una cultura democristiana e abbia le capacità per gestire una situazione del genere.
Nella grammatica dc si diceva che ‘il nemico o lo affronti o te lo fai piacere’ ma, se lo affronti, devi essere certo di batterlo e non mi pare il caso del governo. Tra Renzi e Conte io scommetterei più sulla vittoria del primo che non del secondo”.