La speranza: foto di neonato che strappa la mascherina al medico

Redazione
La speranza: foto di neonato che strappa la mascherina al medico

La speranza: foto di neonato che strappa la mascherina al medico. Un bimbo che cerca di strappare al medico che lo ha appena fatto nascere e che lo sorregge tra le braccia la mascherina.

E la frase “vogliamo tutti un segno del fatto che presto toglieremo le mascherine”. Questa l’immagine postata da un ginecologo di Dubai, il dottor Samer Cheaib, che in poco tempo è diventata virale sui social network. Al punto che c’è chi l’ha definita l’immagine simbolo del 2020.

Il dottore, che spesso sui profili social parla del suo lavoro dando, in particolare, nel periodo della pandemia messaggi di posivita’ e speranza ha voluto condividere lo scatto che presto è stato molto commentato e condiviso.

C’è chi ha parlato della foto dell’anno, chi ha sottolineato un’immagine del genere scalda il cuore e trasmette sensazioni positive sul futuro. Il dottor Cheaib,rispondendo, ha spiegato che a suo parere “si tratta di un neonato con una visione”.

Parlando della fotografia ha detto a GulfNews:”Questo bambino era il secondo di una coppia di gemelli il cui parto è avvenuto un paio di settimane fa. Il padre, felice, mi stava fotografando mentre tenevo in braccio i bambini.

Il secondo ha tentato di strapparmi la mascherina e il papà ha sentito il bisogno di catturare questo momento. C’era positività nella foto e penso che faccia sorridere le persone che la vedono.

La positività e il sorriso lavoreranno per aumentare l’immunità delle persone e aiutare a combattere questa pandemia”. Un’altra foto simbolo della pandemia è invece del mese di marzo, italiana. Leggi anche qui 

Un neonato sdraiato sulla pancia nella sua culla, con un pannolino su cui è stato disegnato un arcobaleno sotto la scritta ‘andrà tutto bene!’, all’ Ospedale Niguarda di Milano,accompagnata dal post ” “Più forte di tutto c’è la vita!”. Ansa

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR