L’accusa di Erdogan: “I Paesi occidentali si schierano con i terroristi”
Torna ad attaccare i Paesi della Nato e i paesi dell’Unione europea il presidente turco Erdogan.
Ecco le sue parole
“Riuscite a crederci? Tutto l’Occidente si è schierato con i terroristi e ci ha attaccato”, ha detto Erdogan denunciando l’isolamento di Ankara. La posizione turca sembra essere chiara: i curdi sono considerati terroristi. Differente invece è la posizione dei Paesi occidentali che in tempi recenti nei curdi hanno trovato un ottimo alleato per la guerra contro i jihadisti dell’ISIS.
La reazione del Ministro Di Maio
A riguardo il ministro degli Esteri Luigi Di Maio aveva dichiarato: “Azioni unilaterali rischiano solo di pregiudicare i risultati raggiunti nella lotta contro la minaccia terroristica, a cui l’Italia ha dato un significativo contributo nell’ambito della Coalizione anti-Daesh e destabilizzare la situazione sul terreno”.
Momenti di forte tensione con Conte
Momenti di forte tensione nei giorni scorsi anche durante una telefonata tra il nostro presidente del Consiglio Giuseppe Conte ed Erdogan, dopo il reiterato invito di Conte a interrompere ogni iniziativa militare.
Erdogan era sembrato più accondiscendente con gli Stati Uniti che avevano minacciato pesanti sanzioni economiche al Paese e aveva accettato la proposta statunitense di fermare per cinque giorni le operazioni militari nel Nord-Est della Siria.
La tregua è stata vista da molti come una vittoria di Ankara che di fatto otterrebbe una “safe zone” in territorio siriano senza combattenti curdi. Nonostante il cessate il fuoco, il presidente turco è tornato ad alzare la voce nelle ultime ore sostenendo che: “Se non si completerà entro domani sera il ritiro delle milizie curde dalla zona di sicurezza turca nel nordest della Siria, non ci sarà alcuna estensione della tregua”.