L’acne e l’abbronzatura, ecco cosa c’è da sapere: i consigli della dottoressa Ines Mordente
“Spero che le mie pazienti si siano protette al sole”: Ines Mordente, dermatologa molto apprezzata e conosciuta non solo sui social, parla dei rischi dei raggi solari sulla pelle. Soprattutto quando si presenta l’acne. “Vi raccomando di non abbassare la guardia. Se siete al mare o in città, proteggetevi adeguatamente, scegliendo protezioni solari adatte al vostro tipo di pelle.
Ogni volta che la pelle incontra luce genera “abbronzatura”, su questo non ci piove, a meno che non decidiamo di rinchiuderci in casa, la “tintarella” è inevitabile”, dice la dottoressa Mordente. “Dunque il mio consiglio è continuare a proteggersi dal sole, senza abbadare la guardia, anche nei mesi che sembrano meno caldi, evitando in particolar modo le scottature per chi è ancora al mare pensate che, secondo lo skincancer.org , le scottature aumentano di 5 volte il rischio di sviluppo di melanomi”, continua.
Il sole oltre ad aumentare il rischio di tumori della pelle, causa anche invecchiamento precoce della pelle. In particolar modo nelle categorie a rischio (come fototipo chiaro, storia personale o familiare di tumori della pelle, asportazione di pregressi nei a rischio, lavoratori esposti per forza di cose al sole) è importante inculcare consapevolezza e scelta comportamentale attenta nonché intraprendere percorsi antiage personalizzati sin dalla Giovane età nel rispetto del tipo di pelle.
Ines Mordente svolge la sua attività come Dermatologa e Medico estetico presso il centro Medicinae di cui è cofounder e in consulenza presso altri centri, su Napoli e Milano e Roma, dove pratica visite specialistiche di Dermatologia Clinica ed Allergologica, Venereologia, Dermatologia pediatrica, Medicina Estetica e Rigenerativa, oltre che seguire migliaia di pazienti in telemedicina.
Sui social è molto seguita, per questo motivo sta facendo una vera e propria battaglia contro i luoghi comuni legati al sole e all’abbronzatura. “Se sei una delle mie tantissime pazienti che seguo per acne non temere perché sebbene utilizzerai prodotti più esfolianti che ti danno la sensazione che la pelle tiri, potrai comunque iniziare a trattare il tuo aspetto da un punto di vista antiage migliorando idratazione e microbioma cutaneo”, continua.
Poi aggiunge: “Se sei invece un over 40 si scelgono programmi terapeutici Ricchi di molecole che svolgono un’azione idratante profonda per contrastare il rischio di rughe e che puntano al riempimento di quelle già presenti, se sei over 50 si praticheranno programmi terapeutico più intensi altro e così via.
La strada giusta è la guida oculata del dermatologo che parte dall’insegnare e rendere consapevoli i proprio pazienti sul tipo di pelle e illustra quali sono i percorsi terapeutici ad hoc. Ma non manco i consigli per chi torna dalle vacanze. “E’ importante iniziare a praticare sin da subito programmi di infiltrazioni locali al viso con prodotti vitaminici che migliorano sin da subito idratazione della pelle, provata dal sole, dalla salsedine e dall’aria condizionata must have estivo”, conclude.