Lanciano. 18enne preso a pugni in testa dal branco: è in coma

Redazione
Lanciano. 18enne preso a pugni in testa dal branco: è in coma

Lanciano. 18enne preso a pugni in testa dal branco: è in coma. Un pugno fortissimo alla tempia lo ha mandato in coma e ora lotta tra la vita e la morte.

Un 18enne di Lanciano è stato aggredito ieri sera da baby gang per futili motivi in corso di accertamento.

Il ragazzo ora è ricoverato in coma all’ospedale di Pescara dopo l’aggressione da parte di cinque ragazzi, tra cui alcuni minorenni.

Il grave episodio è avvenuto la scorsa notte dietro l’ex stazione Sangritana dove si riuniscono molti giovani per bere e fare uso di sostanze stupefacenti.

Il ferito, che è in rianimazione dopo interventi chirurgici, era in compagnia di due amici tra cui una ragazza minorenne.

Poco distante da loro c’erano cinque ragazzi che per futili motivi hanno aggredito il terzetto. Due di loro sono riusciti a divincolarsi.

Mentre il 18enne ha ricevuto un pugno alla testa che ha interessato anche la tempia: soccorso dagli amici il giovane è stato portato prima a casa.

Poi è stato necessario chiamare il 118 che l’ha trasportato al pronto soccorso di Lanciano. Vista la gravità delle lesioni.

Con ematoma alla testa, si è reso necessario l’immediato trasferimento al reparto di neurochirurgia di Pescara.

I carabinieri, diretti dal maggiore Vincenzo Orlando, stanno ricostruendo le fasi della brutale aggressione. Sono ascoltati vari testi e visionate alcune telecamere della zona. Per poter identificare i componenti del gruppo di giovani aggressori.

Uomo ucciso a coltellate, fermato il presunto responsabile

Un uomo di 42 anni, di origini marocchine, è sottoposto a fermo dai carabinieri per l’omicidio di un suo connazionale.

Omicidio avvenuto la scorsa notte in un appartamento del centro cittadino di Umbertide. Il trentacinquenne è colpito con diverse coltellate, durante una lite, ed è morto su posto.

Secondo una ricostruzione dei fatti da parte dei carabinieri, l’omicidio è avvenuto nell’abitazione di una donna.

Anch’ella di origine marocchine, che aveva rifiutato le avances della vittima. A colpire l’uomo sarebbe stato il compagno della donna, che è stato subito bloccato e successivamente sottoposto a fermo. Fonte Fanpage

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