L’Aquila: lite fra fratelli finisce nel sangue
Lo ha ammazzato con l'auto, prima di averlo inseguito con una mazza. L'uomo di 55 anni è stato arrestato per omicidio volontario
L’Aquila: lite fra fratelli finisce nel sangue. Lo ha ammazzato con l’auto, prima di averlo inseguito con una mazza. L’uomo di 55 anni è stato arrestato per omicidio volontario.
Una lite tra due fratelli si è trasformata in una tragica vicenda a L’Aquila, in Abruzzo. Un uomo di 55 anni è stato arrestato con l’accusa di omicidio dopo aver causato la morte del fratello 60enne.
La mattina di martedì 25 marzo, l’uomo avrebbe inseguito il fratello brandendo una mazza, finendo poi per investirlo intenzionalmente con l’auto nel tentativo di fuggire.
La drammatica scena si è svolta in Via Peltuinum, ed è stata interrotta grazie all’intervento dei carabinieri, avvisati dai presenti. Il 55enne è stato catturato in flagranza di reato e accusato di omicidio volontario. Per il fratello, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.
Le indagini
Le prime indagini indicano che l’incidente sia derivato da un tamponamento tra due auto, una Panda gialla e una Volkswagen bianca, avvenuto nei pressi dell’incrocio con Via Antica Arischia.
La polizia locale ha chiuso quel tratto stradale. Sul posto è giunto anche il servizio d’emergenza 118, che ha trasportato la vittima al pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore.
All’arrivo, le condizioni dell’uomo erano già critiche, e pur assegnato un codice rosso, è deceduto poco dopo. Le indagini sono condotte dai carabinieri con il sostegno della polizia locale, sotto la direzione della Procura. Il pubblico ministero ha ordinato l’autopsia per chiarire ulteriormente i fatti.
