Laura Papadia è la donna strangolata dal marito
L'uomo, Gianluca Romita, 47 anni, ha prima ammazzato la donna, poi ha chiamato la ex moglie e ha tentato il suicidio

Laura Papadia è la donna strangolata dal marito. L’uomo, Gianluca Romita, 47 anni, ha prima ammazzato la donna, poi ha chiamato la ex moglie e ha tentato il suicidio.
Laura Papadia, trovata senza vita nella sua abitazione a Spoleto, aveva 37 anni. Il presunto colpevole è il marito, Gianluca Romita, un agente di commercio di 47 anni con precedenti penali.
Romita ha confessato l’omicidio mentre minacciava di gettarsi dal ponte delle Torri, questa mattina. Le forze dell’ordine stanno indagando per chiarire i dettagli di quello che sembra un femminicidio.
L’allarme lanciato dalla ex moglie
Dopo l’omicidio, Romita avrebbe contattato la sua ex moglie, residente in Sardegna, che ha poi avvisato le autorità fornendo i dati necessari per l’intervento.
La polizia ha fatto irruzione in un’abitazione di Marzocca di Senigallia, provincia di Ancona, dove la coppia viveva in precedenza, senza però trovare nessuno.
A quanto pare, l’ultima volta che l’uomo è stato visto dai vicini risaliva a circa una settimana prima. Nel frattempo, Romita è stato rintracciato nei pressi del ponte delle Torri di Spoleto, dove dichiarava a chiunque cercasse di avvicinarsi, “ho ucciso mia moglie”.
Gli agenti sono riusciti a farlo desistere dal suo proposito e lo hanno portato in commissariato per essere interrogato. Laura Papadia, nata a Palermo nel 1988, lavorava per una catena di supermercati vicino casa.
Secondo i suoi post sui social media, la relazione con Romita durava dal 2019. Stando alle prime ricostruzioni, la causa del decesso sembrerebbe essere strangolamento, dato che non vi sono tracce di sangue nell’abitazione.
La vittima è stata trovata senza vita, riversa a terra, e sono in corso accertamenti per definire esattamente le circostanze e il momento del tragico evento.