Laura Pausini: “Avevo un blocco emotivo, poi la Loren…”
Laura Pausini: “Avevo un blocco emotivo, la Loren mi ha restituito la musica”. La cantante fresca di Golden Globe racconta il suo ultimo anno ed è pronta a salire sul palco dell’Ariston
Laura Pausini, reduce dalla vittoria del Golden Globe per la migliore canzone originale con “Io Sì” dal film di Edoardo Ponti “La vita davanti a sè”, in una intervista a “Repubblica” spiega come ha passato i mesi di lockdown lo scorso anno.
“Da marzo ad agosto non riuscivo neppure ad ascoltare la radio, mi sentivo in colpa, inutile. Un blocco emotivo e creativo totale. Pensavo di essere arrivata alla fine della storia”.
“Non riuscivo più a scrivere e nemmeno a leggere. Mi dicevo: vado avanti a fare cosa? Cosa racconto, adesso? Volevo quasi smettere”. Ad aiutarla è stata Sofia Loren…
Laura sottolinea infatti: “Ho trovato il mio vaccino morbido, cioè la telefonata di Edoardo Ponti e Sofia Loren per scrivere ‘Io sì’. Questa canzone mi ha salvato, mi ha ridato la voglia di cercare parole e ascoltarle. Mi ha restituito la voce.
Il premio è stato questo, più del premio vero che pure è enorme, inimmaginabile. Una cosa talmente grande che non la sognavo nemmeno. Io volevo cantare nei piano bar da sola, senza papà, questo mio desiderio era crescere. Gli amici mi prendevano in giro”.
“La pandemia – sottolinea la Pausini – ci ha tolto le persone ma ci ha detto qualcosa di più su di noi. È stata utile. Restare in Romagna è il mio reset: la famiglia, le radici, i compagni di scuola, il mio mondo e il mio motivo. Bello”.
Sofia Loren “mi ha detto: tu non devi cantare una canzone, devi essere la mia voce nell’ultima frase del film. Ha creduto in me, mi ha voluto e mi ha scelto, lei così attenta a ogni dettaglio, così puntigliosa.
Un’intesa perfetta, e pensare che in questo anno non ci siamo mai incontrate di persona: non ce n’era bisogno e comunque non si può. Io avevo sempre detto no al cinema, spesso la canzone non c’entra niente col film.
Forse me lo sentivo che un bel giorno sarebbe arrivata una cosa del genere, una storia piena di significato, un messaggio forte di inclusione. E poi, accidenti, io sarò anche Laura Pausini ma lei è la Loren!”.
La Pausini vinse a Sanremo 28 anni fa. Quella Laura “abita nel mio profondo, anche se per sopravvivere si è costruita la corazza. Però la ragazza che l’altro giorno urlava e saltava è proprio Laura di una vita fa”.
Laura sarà ospite a Sanremo. Ha preparato l`autocertificazione: “Dal festival mi hanno mandato il modulo, non sto scherzando. A Cervia mi trovo in zona arancione rinforzato o come diavolo si chiama. Leggi anche qui
Io direi piuttosto arancione merda, e per spostarmi serve un valido motivo di lavoro. Cosi’ stamattina parto, vado al festival, canto la mia canzone, mi rimetto in macchina e rientro subito a casa. Con l`autocertificazione bella pronta sul sedile”. TGCOM