Laura Pausini: “Intelligenza Artificiale, ladra di musica”
Trenta artisti europei esortano l'Unione Europea a rimanere fedele all'Ai Act. La cantante italiana si unisce all'appello lanciato dagli artisti
Laura Pausini: “Intelligenza Artificiale, ladra di musica”. Trenta artisti europei esortano l’Unione Europea a rimanere fedele all’Ai Act. La cantante italiana si unisce all’appello lanciato dagli artisti.
Laura Pausini si unisce a una coalizione di oltre 30 artisti europei per difendere la creatività umana e il diritto d’autore nell’era dell’intelligenza artificiale, in particolare sostenendo l’importanza dell’Ai Act dell’UE.
Questo atto legislativo mira a regolamentare lo sviluppo e l’uso dei sistemi di IA affinché siano sicuri, etici e rispettosi dei diritti fondamentali.
Pausini sottolinea che, sebbene la tecnologia possa spingere il progresso, l’intelligenza artificiale generativa non può sostituire la creatività umana né appropriarsi della musica altrui.
Garantire gli autori
L’artista invita con forza la Commissione europea a garantire che gli autori mantengano il controllo sulle proprie opere e possano verificare se la loro musica è stata utilizzata per addestrare modelli di IA.
Il messaggio conclusivo, “Stay true to the Act, stay true to culture”, diventa il simbolo di una campagna che valorizza la cultura e i diritti degli artisti, promuovendo un futuro in cui tecnologia e creatività coesistono nel rispetto reciproco.
Questo appello energico e motivante invita tutti a proteggere l’inestimabile patrimonio culturale umano, dimostrando che l’innovazione può e deve essere guidata da principi etici e dal rispetto delle opere d’arte autentiche.