L’Austria ha attivato le strutture anti-migranti al confine con l’Italia

Redazione
L’Austria ha attivato le strutture anti-migranti al confine con l’Italia

L’Austria ha attivato le strutture anti-migranti al confine con l’Italia. Sono iniziati al Brennero i controlli sanitari delle autorità austriache, annunciati nei giorni scorsi dal cancelliere Sebastian Kurz. La polizia austriaca ferma veicoli in transito per controlli a campione sul confine con l’Italia.

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Attivate le strutte anti-migranti

Per fare ciò, Vienna ha attivato le strutture anti-migranti, realizzate al valico nel 2016 e finora mai utilizzate. In prossimità del confine, il traffico viene ridotto a una corsia e poliziotti austriaci fermano a campione dei veicoli in un’apposita area coperta. Due sanitari interpellano i viaggiatori sul luogo di partenza e di arrivo ed effettuano poi il controllo della temperatura corporea. Gli automobilisti possono poi riprendere il loro viaggio.

Esito negativo sui controlli effettuati

Finora tutti i controlli hanno dato esito negativo. “Con l’estensione della zona protetta su tutta l’Italia, possiamo dire che saranno chiusi i confini” al Brennero, “ad eccezione del traffico di rientro”, ha sottolineato il governatore tirolese Guenther Platter, secondo l’agenzia Apa, che ha parlato di una “situazione drammatica in Italia. Ora serve calma e prudenza”.

La chiusura delle frontiere atto unilaterale

I controlli riguardano anche passo Resia e Prato alla Drava. L’Ansa ha anche appreso che “la chiusura delle frontiere da parte dell’Austria non è stata concordata con l’Italia, come annunciato dal cancelliere Sebastian Kurz, ma semplicemente notificata all’ambasciatore italiano a Vienna a decisione già presa”.

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