Lavoro: verso un nuovo metodo di assunzione
Si dovrà, molto probabilmente, dire addio al "vecchio" curriculum. Le aziende oggi chiedono soprattutto competenze che stanno diventando più importanti dell'esperienza
Lavoro: verso un nuovo metodo di assunzione. Si dovrà, molto probabilmente, dire addio al “vecchio” curriculum. Le aziende oggi chiedono soprattutto competenze che stanno diventando più importanti dell’esperienza.
La ricerca “The State of Skills-Based Hiring” condotta dall’azienda olandese TestGorilla su oltre tremila partecipanti rivela un cambiamento significativo nelle pratiche di assunzione, con un passaggio dal tradizionale curriculum verso la valutazione basata sulle competenze.
Attualmente, il 56% dei datori di lavoro privilegia le competenze pratiche durante i colloqui, una tendenza alimentata dalla necessità di affrontare efficacemente le sfide del mondo digitale.
L’adozione di metodi di selezione che includono test pratici ha portato a un miglioramento della qualità dei candidati e del lavoro svolto, con una riduzione dell’88% delle assunzioni errate e una diminuzione del 74% dei costi associati.
Efficacia superiore dell’approccio basato sulle competenze rispetto al curriculum
Il 92% dei datori di lavoro intervistati riconosce l’efficacia superiore dell’approccio basato sulle competenze rispetto al curriculum tradizionale, sottolineando come questa metodologia sia più predittiva del successo professionale e favorisca una maggiore durata dei rapporti di lavoro.
Inoltre, la pratica di valutare i candidati su compiti concreti consente di selezionare la persona più adatta alle esigenze specifiche dell’azienda, superando la mera analisi delle esperienze passate.
Questa evoluzione influisce anche sul valore attribuito alle lauree, che stanno perdendo importanza come requisito fondamentale, a favore di una più ampia diversificazione delle competenze.
David Meads, ex CEO di Cisco, evidenzia come atteggiamento e attitudine siano elementi più rilevanti rispetto ai titoli accademici, sottolineando che l’esperienza lavorativa concreta offre un valore aggiunto rispetto alla teoria universitaria.
In sintesi, la transizione verso un modello di assunzione basato sulle competenze rappresenta un cambiamento strutturale nel reclutamento, migliorando l’efficacia nella selezione dei talenti, riducendo i costi e promuovendo una maggiore equità e aderenza tra le capacità del candidato e le esigenze aziendali.
Maria Laudando