Le migliori scuole superiori d’Italia, la classifica Eduscopio per il 2019
Quali sono le scuole superiori migliori d’Italia? È la domanda a cui ogni anno cerca di dare risposta la classifica Eduscopio. Una graduatoria sugli istituti superiori che premia quelli che preparano meglio all’università e al lavoro. Una guida utilissima per genitori e ragazzi che si trovano di fronte alla scelta di dover stabilire come proseguire la propria carriera scolastica. L’edizione 2019 ribadisce l’eccellenza dei licei paritari al nord ma anche il primato egli istituti statali al centro sud. Ma soprattutto la rivincita di istituti tecnici e i professionali che ormai dal punto di vista lavorativo danno molti più sbocchi dei licei.
I criteri
Tra i criteri sono valutate le performance al primo anno di università come voti e crediti ma anche la capacità di aver trovato un lavoro di almeno sei mesi a due anni dal diploma per chi è uscito da tecnici e professionali. Un altro criterio preso in esame è il numero di studenti che sono arrivati alla Maturità in 5 anni senza bocciature. Contrariamente alle attese, il direttore della Fondazione Andrea Gavosto, ha ricordato che Eduscopio dimostra che non è vero che le scuole più selettive siano anche quelle che preparano meglio all’università e al lavoro.
Le sue parole
“La severità non è un criterio, soprattutto se si accompagna a una didattica vecchia che punta al nozionismo e non alla capacità di ragionare: si può preparare bene gli studenti senza essere feroci nei criteri di giudizio”, ha spiegato Gavosto.
Le migliori scuole superiori nelle grandi città
Per quanto riguarda i licei nelle principali città italiane, a Milano tra i classici si conferma primo l’Alexis Carrel della Fondazione Grossman tra i licei scientifici il Volta mentre tra i tecnici il Custodi. A Torino invece in vetta ci sono rispettivamente il Cammillo Benso, il Ferrari se il Carlo Ignazio Giulio. A Roma si conferma il Tasso tra i classici, il righi tra i licei scientifici e mentre tra i tecnici si conferma IIS Via dei Papareschi. A Napoli invece a parte la Conferma del Sannazaro, vincono nelle altre due categorie il Convitto Vittorio Emanuele II e il Diderot. A Palermo infine svettano l’Umberto I, il Cannizaro e l’istituto Alfieri
La classifica dei migliori istituti tecnici e professionali
La Classifica dei migliori istituti superiori, per quanto riguarda l’occupazione, invece ha analizzato gli esiti lavorativi di più di 500mila diplomati degli istituti tecnici (tecnico economico e tecnico tecnologico) e dei professionali (servizi e industria e artigianato). IN generale è stato riscontrato un indice di occupazione decisamente in crescita.
Per i tecnici tecnologici
Nel Nord-Ovest l’indice sale dal 57% dei ragazzi diplomati nel 2014 al 60,3% di quelli che hanno finito la scuola nel 2016, nel Nord-Est dal 65% a 67,5%, nel Centro dal 46% al 53%, al Sud dal 33% a 35%.
Per i professionali
La crescita è nel Nord-Ovest dal 60 al 68%, nel Nord-Est dal 70 a 76%, nel Centro dal 52% al 61% e nel Sud dal 34 al 38%.