Le regole da seguire in spiaggia: distanza anche in acqua

Redazione
Le regole da seguire in spiaggia: distanza anche in acqua

Le regole da seguire se si vuole andare in spiaggia: distanza anche in acqua. Un metro di distanza anche in acqua, mascherine a portata di mano e niente feste. Sono le regole che l’Istituto superiore di sanità (Iss) detta per una frequentazione sicura delle spiagge nell’estate della pandemia di Covid-19.

Le indicazioni sono contenute nel ‘Rapporto sulle attività di balneazione in relazione alla diffusione del virus Sars-CoV-2’, redatto dal Gruppo di lavoro Ambiente-Rifiuti Covid-19 in collaborazione con il ministero della Salute, l’Inail, il Coordinamento di Prevenzione della Conferenza Stato-Regioni, esperti delle Arpa e altre istituzioni.

Nel report per una balneazione sicura – spiega l’Iss – sono fornite raccomandazioni per tenere sotto controllo i rischi sanitari, integrando i documenti che Inail e Conferenza Stato-Regioni avevano già pubblicato.

Norme ambientali

Le norme ambientali richiamano e rafforzano la vigilanza su eventuali scarichi illeciti di reflui nei corpi idrici (mare, fiumi, laghi). Sul controllo degli impianti di depurazione e sugli scarichi da imbarcazioni. Una particolare attenzione deve essere anche indirizzata all’applicazione delle norme di controllo delle acque di balneazione. È possibile prevedere sospensione, a carattere cautelativo, della balneazione. Qualora i dati storici di monitoraggio segnalino l’area come interessata, dalla presenza di reflui non depurati, scarichi illeciti e/o contaminazione da fosse settiche. Che possono influenzare la qualità delle acque nell’area di balneazione.

Indicazioni per stabilimenti e bagnanti

Viene raccomandato di:

  • Prenotare l’accesso agli stabilimenti (anche online), eventualmente per fasce orarie, in modo da prevenire assembramenti, e registrare gli utenti, anche per rintracciare retrospettivamente eventuali contatti a seguito di contagi, mantenendo l’elenco delle presenze per un periodo di almeno 14 giorni, nel rispetto della normativa sulla privacy.
  • Utilizzare cartellonistica e locandine con le regole comportamentali per i fruitori delle aree di balneazione e i bagnanti per prevenire e controllare i rischi.
  • Regolamentare gli accessi e gli spostamenti sulle spiagge, anche attraverso percorsi dedicati, e disporre le attrezzature, in modo da garantire in ogni circostanza il distanziamento interpersonale.
  • Garantire distanziamento interpersonale di almeno 1 metro tra persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare, in ogni circostanza, anche durante la balneazione.
  • Controllare la temperatura corporea, ove possibile, del personale e dei bagnanti con interdizione di accesso se questa risulta superiore ai 37,5°C.
  • Vietare qualsiasi forma di aggregazione che possa creare assembramenti, quali, tra l’altro, attività di ballo, feste, eventi sociali, degustazioni a buffet.
  • Interdire gli eventi musicali con la sola eccezione di quelli esclusivamente di ‘ascolto’ con postazioni sedute che garantiscano il distanziamento interpersonale.
  • Pulire, con regolarità almeno giornaliera, le varie superfici, gli arredi di cabine e le aree comuni e sanificare in modo regolare e frequente attrezzature (sedie, sdraio, lettini, incluse attrezzature galleggianti e natanti), materiali, oggetti e servizi igienici, limitando l’utilizzo di strutture (cabine docce singole, spogliatoi) per le quali non sia possibile assicurare una disinfezione intermedia tra gli utilizzi promiscui.
  • Non trattare in alcun caso spiagge, terreni, arenili o ambienti naturali con prodotti biocidi.
  • Evitare l’uso promiscuo di qualsiasi attrezzatura da spiaggia.
  • Dotare i bagnanti di disinfettanti per l’igiene delle mani.
  • Fornire disinfettanti e DPI adeguati al personale (mascherine, schermi facciali, guanti) e utilizzare obbligatoriamente DPI in caso di contatti ravvicinati con bagnanti e attività a rischio.
Spiagge Libere

L’informativa e la sorveglianza, in ambienti di libero accesso, come le spiagge libere, risulta di difficile praticabilità. Pertanto, in questo ambito sono chiamati i sindaci e/o agli altri enti locali competenti a dover applicare ogni adeguata misura volta a garantire condizioni di riduzione dei rischi. E, ove necessario, a definire attività di vigilanza sul rispetto delle misure da parte dei fruitori delle spiagge, a regolamentare gli accessi per consentire il distanziamento interpersonale, individuare le procedure di sanificazione delle attrezzature e delle aree comuni.

Indicazioni per tutti

Rimangono valide le seguenti regole e indicazioni:

  • Rispetto del distanziamento interpersonale di almeno 1 metro.
  • Responsabilità di vigilanza sul distanziamento anche dei bambini.
  • Misure di igiene personale, pulizia e disinfezione frequenti delle mani.
  • Igiene respiratoria: starnutire e/o tossire in fazzoletti di carta o nel gomito.
  • Uso di mascherine quando le misure di distanziamento siano di difficile mantenimento (le mascherine dovranno essere smaltite con i rifiuti indifferenziati).

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