Lecce: 69enne sardo morto carbonizzato nell’auto. Suicidio?
La vittima è il proprietario dell'auto, era residente nel Modenese. Si pensa ad un gesto volontario
Lecce: 69enne sardo morto carbonizzato nell’auto. Suicidio? La macabra scoperta è avvenuta nella notte, in via Cavalieri Ordine di Vittorio Veneto, dove l’auto stava bruciando.
In piena notte, la via Cavalieri Ordine di Vittorio Veneto a Lecce è stata teatro di una scena da brivido. Un’auto, una Kia Cren a 7 posti, in fiamme, ha attirato l’attenzione dei residenti che, terrorizzati, hanno subito chiamato i vigili del fuoco.
Ma ciò che hanno trovato sul luogo dell’incidente è stato qualcosa di ancor più spaventoso: un corpo carbonizzato all’interno dell’abitacolo… Un’immagine da film dell’orrore, che ha gettato nello sconforto l’intera comunità.
Le indagini, affidate ai carabinieri del comando stazione di Santa Rosa, hanno subito preso il via, alla ricerca di indizi per risalire all’identità della vittima e alle cause di quella che sembra essere stata una vera e propria tragedia.
Il cadavere dell’uomo è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove gli esami necessari saranno condotti per cercare di fare luce su quanto accaduto.
Il corpo carbonizzato
Ma già si sa che la Kia Cren a 7 posti incendiata era intestata a un 69enne di origini sarde, nato nella provincia di Cagliari, ma residente nel Mantovano. E proprio a lui appartiene il corpo ritrovato all’interno del veicolo in fiamme.
Cosa sia successo, al momento, è un mistero. Ciò che è certo è che il dolore e la paura che hanno colpito quell’angolo di città resteranno scolpiti nei cuori dei suoi abitanti, a lungo.
La triste vicenda del 69enne carbonizzato all’interno della sua auto sembra sempre più configurarsi come un doloroso atto di disperazione.
Dalle evidenze raccolte in queste ultime ore, sembra infatti che l’uomo avesse lasciato un messaggio su Facebook in cui chiedeva perdono ai suoi cari e amici, svelando i suoi problemi di salute e la difficile lotta contro la dipendenza dal gioco d’azzardo, che l’aveva costretto a perdere somme ingenti di denaro.
Ma sono i dettagli successivi alla macabra scoperta a rendere ancora più tragica questa storia: le fiamme, infatti, sembrerebbero essere divampate dall’interno dell’auto, lasciando pochi dubbi sul reale intento dell’uomo.
Un gesto estremo che riempie di dolore e sgomento chiunque abbia a cuore la vita e il benessere delle persone più fragili e bisognose di aiuto.