Lecce: facoltà di Scienza delle Comunicazioni compie 20 anni

Redazione
Lecce: facoltà di Scienza delle Comunicazioni compie 20 anni

Lecce: facoltà di Scienza delle Comunicazioni compie 20 anni. A Lecce ci si prepara ad un incontro, in vista del ventennale dalla fondazione del corso di laurea presso Unisalento, nel prossimo anno accademico.Incontro organizzato questa mattina, in Piazzetta Tancredi. Ci sarà la presenza del rettore dell’ateneo salentino Fabio Pollice e del preside del corso di Laurea, Stefano Cristante.

Presenti non soltanto i giornalisti locali, ma anche il mondo dell’editoria dell’editoria della scuola e dei media in generale. Il corso in Scienze della comunicazione è stato inaugurato nell’anno accademico 2000-2001. Fino a oggi, ha visto immatricolarsi ben 3mila e 849 studenti. Il professor Stefano Cristante, titolare inizialmente di diversi insegnamenti fra cui Sociologia della comunicazione, Sociologia politica e Marketing del territorio e adesso invece preside del corso di Laurea, ha dichiarato riguardo all’emergenza Covid-19:

“Abbiamo potuto operare con la didattica online, durante la pandemia, grazie alle piattaforme web. Nel 2000 non sarebbe stato possibile. Abbiamo valutato, a un certo punto, anche l’idea di chiudere il corso. E invece ha senso tenerlo.” —-Leggi anche sul razzismo

Dopo 20 anni verrà infine ristrutturato il percorso accademico esistente. Resteranno in vita gli insegnamenti di Semiotica, Economia, tre materie dell’area giuridica e altre discipline caratterizzanti. Si cercherà di dare uno sguardo rivolto al futuro come una web-tv d’ateneo ad esempio. Soprattutto si cercherà il potenziamento di altri settori come quello radiofonico, televisivo, social-network e anche la stampa sarà un altro campo di intervento con iniziative di lungo periodo.

I più flessibili d’Italia

Secondo una recente classifica stilata dal consorzio interuniversitario AlmaLaurea proprio gli studenti salentini si sono rivelati tra i più “flessibili” d’Italia. Viene infatti riconosciuta ad essi l’abilità di valorizzare e ri-utilizzare le competenze acquisite durante l’esperienza accademica. Motivo di vanto per la città e il preside della facoltà.

Infatti durante l’incontro si è espresso anche il numero uno di Unisalento, Fabio Pollice:

“L’università, qui nel Salento, è l’unico motore di sviluppo rimasto sul territorio. Il “drenaggio dei cervelli”, per quanto fattore fisiologico, è un fenomeno sul quale intervenire. Noi vogliamo che anche uno studente di Torino possa venire a studiare a Lecce”.

Alessandro Pallavicini

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