Lecce: morta la prof Gabriella Piro dell’Unisalento
È morta la professoressa Gabriella Piro: una vita per l'Università del Salento. Oltre 100 le sue pubblicazioni
Lecce: morta la prof Gabriella Piro dell’Unisalento. È morta la professoressa Gabriella Piro: una vita per l’Università del Salento. Oltre 100 le sue pubblicazioni.
È deceduta oggi la professoressa ordinaria di Botanica Ambientale e applicata dell’Università del Salento, Gabriella Piro. Ha contribuito in modo significativo al progresso della Botanica e rappresentando un esempio di dedizione e passione per tutti i suoi collaboratori.
Entrata nell’Università del Salento nel 1984 come ricercatore universitario nel settore disciplinare E01A Botanica, ha successivamente ottenuto il ruolo di professore II Fascia nel 1998 e, dal 2002, ha ricoperto la carica di professore Ordinario.
Chi era Gabriella Piro
Oltre 100 pubblicazioni hanno arricchito la sua carriera che è stata contrassegnata da un contributo scientifico significativo nel campo della biologia vegetale applicata.
Il suo approccio cito-morfologico, utilizzando microscopia confocale ed elettronica a scansione, ha contribuito alla comprensione delle strategie di adattamento delle piante a stress biotici e abiotici, oltre allo studio della via di secrezione, della compartimentazione cellulare e della parete cellulare in piante modello e di interesse agrario.
La professoressa Gabriella Piro è stata una docente in grado di trasmettere la sua passione per la botanica con chiarezza e entusiasmo, ispirando le menti giovani a esplorare nuovi orizzonti di conoscenza.
«Siamo profondamente addolorati per la scomparsa della professoressa Piro – dice il rettore Fabio Pollice -, la cui dipartita ha lasciato un vuoto incolmabile nella nostra comunità accademica.
La sua passione per la ricerca, la sua dedizione all’insegnamento erano fonte di ispirazione per chiunque lavorasse con lei in Dipartimento, nonché per i suoi affezionati studenti. Alla sua famiglia e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla porgo le mie più sincere condoglianze».