Lei si lamenta degli schiamazzi e loro le bruciano l’auto

Redazione
Lei si lamenta degli schiamazzi e loro le bruciano l’auto

Lei si lamenta degli schiamazzi e loro le bruciano l’auto. Bruciata l’auto a una signora che si lamentava degli schiamazzi. I mandanti? Sarebbero due fidanzati mentre l’esecutore materiale sarebbe un giovanissimo.

Brutta rivendicazione quella messa in atto ma ora tutti e tre sono finiti nei guai perché la Procura della Repubblica di Cassino, condividendo appieno l’ipotesi investigativa avanzata dai carabinieri di Aquino guidati da Sergio Parrillo.

Ha emesso l’avviso della conclusione delle indagini preliminari nei confronti dei tre, tutti residenti ad Aquino. I due fidanzati di 20 e 24 anni e un ragazzo di 19 anni di origine marocchina.

Veniamo ai protagonisti.

I fidanzati erano, impegnati in una attività in zona e la donna residente nella stessa area. Lei, 44 anni, avrebbe più e più volte chiesto di evitare schiamazzi fino a notte fonda ma senza mai avere risultati tangibili.

Così, a un certo punto, ha presentato una formale denuncia. Sarebbe questa la “scintilla” che avrebbe acceso dapprima la rabbia e poi l’auto della donna.

La vicenda risale al mese di settembre 2019, quando la coppia avrebbe assoldato il giovane straniero commissionandogli, dietro pagamento di un compenso in denaro.

L’incendio dell’autovettura della quarantaquattrenne aquinate, con la quale i fidanzati avevano avuto, appunto, dei dissidi.

Repentine le indagini e gli accertamenti da parte dei carabinieri della stazione di Aquino, della compagnia di Pontecorvo agli ordini del capitano Tamara Nicolai.

Che hanno consentito di portare a galla dei gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei tre soggetti, indagati per incendio doloso in concorso.

Ruba soldi dal portafogli di una donna, poi si pente e le restituisce tutto

Nella mattinata di ieri, il personale del Reparto Volanti della Questura di Frosinone ha provveduto ad identificare l’autore di un furto avvenuto qualche giorno prima in un supermercato della città.

Infatti, una donna aveva dimenticato di riporre nella propria borsa il suo portafogli, lasciandolo sullo scivolo della cassa del supermercato dove aveva fatto la spesa.

Poco dopo aver fatto rientro nella sua abitazione è stata contattata dal personale del supermercato che le riferiva di aver rinvenuto il borsello.

Tornata indietro per rientrarne in possesso si è accorta però che dal suo interno erano stati asportati 515 euro. È quindi richiesto l’intervento della Squadra Volante della Questura di Frosinone.

Gli agenti intervenuti si sono subito attivati per identificare l’autore del furto ed un primo riscontro lo hanno avuto con la visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza dalle quali hanno potuto effettuare una serie di ulteriori accertamenti.

In pochi giorni il responsabile è individuato e convocato in Questura, dove ha espresso il suo pentimento dichiarando di voler restituire il denaro alla vittima.

Nella mattinata di ieri, alla presenza del personale della Polizia di Stato è avvenuta la restituzione. E la signora, ritenendosi risarcita del danno subito ha espresso la volontà di rimettere la querela che aveva sporto per il furto. Fonte Ciociariaoggi

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