Lei va a comprare la pizza e lui si spara, suicidio choc

Redazione
Lei va a comprare la pizza e lui si spara, suicidio choc

Lei va a comprare la pizza e lui si spara, suicidio choc. Suicidio choc a Filottrano in provincia di Ancona. Ha chiesto con insistenza alla moglie di andare a comprare una pizza per la cena dal vicino fornaio.

Era, purtroppo, una scusa per restare da solo: voleva farla finita. Quando la donna è uscita di casa, lui (un anziano di 81 anni) ha approfittato della sua assenza per togliersi la vita, uccidendosi.

Ha afferrato un fucile, regolarmente detenuto, e si è sparato un colpo al petto. Il dramma è avvenuto a Filottrano nelle Marche. Quando la moglie è tornata a casa, ha scoperto la tragedia. Tutti gli indizi sembrano propendere appunto per il gesto volontario.

Poco prima l’ambulanza arrivata a sirene spiegate ma i tentativi di rianimazione sono stati vani. Non si conoscono i motivi al momento. Già qualche mese fa Filottrano era rimasta sotto choc per un suicidio in casa avvenuto proprio lì vicino.

Spara al figlio e lo uccide: ‘ho video di aggressioni subite’

Accusato dell’omicidio del figlio parla dal carcere. “Nel mio computer c’è un file pieno di video che riprendono le aggressioni che ho subito da Alfredo”. Così ha rivelato Loris Pasquini, 72 anni, ex ferroviere, in carcere dal 29 marzo scorso.

Scattarono le manette  per lui con l’accusa di aver ucciso a Roncitelli di Senigallia il figlio 26enne, nei video in suo possesso si vedrebbe il figlio in stato alterato prendersela con violenza contro genitore.

Lo ha rivelato al suo avvocato

L’arrestato lo ha detto al proprio avvocato, Roberto Regni, durante uno dei colloqui tenuti in carcere e il difensore ha informato subito la Procura della Repubblica in modo che il file sia acquisito e visionato.

Su Pasquini la difesa aveva chiesto una perizia psichiatrica con la formula dell’incidente probatorio, ma il gip l’aveva rigettata. C’è comunque la possibilità di chiedere un riscontro medico, anche se il 72enne venisse mandato a processo.

Pasquini ha ucciso il figlio con un colpo di pistola, detenuta irregolarmente in casa. Il 29 marzo scorso, i due erano tornati a casa dopo un breve viaggio in auto per accompagnare un amico di Alfredo alla fermata del bus.

Il figlio avrebbe iniziato ad inveire contro il padre e una volta sceso dalla vettura, sul piazzale di casa, avrebbe preso un bastone per colpirlo. Pasquini era riuscito a divincolarsi e a rientrare in casa dove ha preso la pistola con cui ha poi sparato al figlio, colpendolo al collo.

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