Leonardo Bonucci: la storia d’amore e la malattia del figlio Matteo

Redazione
Leonardo Bonucci: la storia d’amore e la malattia del figlio Matteo

Leonardo Bonucci: la storia d’amore e la malattia del figlio Matteo. Il difensore della Nazionale Leonardo Bonucci e Martina Maccari stanno insieme dal 2008 e da quando si sono conosciuti sono diventati inseparabili.

Si sono sposati nel 2011 e hanno tre figli: Lorenzo, Matteo e Matilda. In molti ricorderanno che il piccolo Matteo nel 2016 è stato ricoverato per cure mediche specialistiche a causa di una grave patologia, da cui è guarito.

La storia d’amore di Leonardo Bonucci e Martina Maccari

Una cerimonia intima il 21 giugno del 2011, corona la lunga storia d’amore tra Leonardo Bonucci e Martina Maccari, che nei giorni scorsi hanno festeggiato il loro decimo anniversario dalle nozze. L’amore tra i due è nato per gioco nel 2008, come raccontato da Maccari.

Ci siamo conosciuti nel 2008, telefonicamente e quasi per scommessa. Tutt’altro che un colpo di fulmine. Al primo incontro, Leonardo era l’opposto di come me lo aspettassi. Non mi sembrava proprio il mio tipo.

Invece… ci siamo fidanzati e poi ai tempi del Bari abbiamo cominciato a convivere. Un anno di litigate, poi la Juve, il matrimonio, Lorenzo.

Martina vicina a Leonardo da oltre 13 anni

Martina Maccari, ex modella e influencer, in occasione dell’anniversario di matrimonio con il campione, nei giorni scorsi, ha scritto: “Dieci anni insieme, gomito a gomito, nel bene e nel male”. Ed effettivamente è stato così.

Sempre accanto a Lorenzo, anche nei momenti più difficili (come quando il calciatore si è trovato coinvolto nell’inchiesta sul calcio scommesse). Bonucci, d’altro canto, ha sempre sostenuto la moglie, anche quando ci sono state una serie di polemiche mediatiche, in seguito a uno scatto in bagno pubblicato sui social dalla donna.

La malattia del figlio Matteo affrontata insieme

Nel luglio del 2016 Lorenzo e Martina hanno affrontato la malattia del piccolo Matteo, il loro secondogenito. Dopo mesi difficili, solo a dicembre dello stesso anno, Bonucci e la moglie riuscirono a tirare un sospiro di sollievo, ormai sicuri della guarigione del loro bambino. In una intervista Bonucci confessò.

Eravamo in vacanza, Matteo aveva 2 anni. Mai pensavamo di dover affrontare una cosa simile, che nostro figlio fosse in pericolo di vita. All’improvviso crolla tutto. Abbiamo saputo della malattia quando siamo tornati a Torino.

Non stava bene, c’era qualcosa che non andava. Abbiamo fatto un controllo e ci hanno detto che non si poteva aspettare, doveva operarsi subito. Matteo ha sviluppato un bel carattere, è un leone. Sa quello che è successo e pur non essendo viziato, a volte sa che può fare leva sulla cosa.

Durante l’emergenza sanitaria provocata dal Sars Cov 2, Bonucci ha donato all’azienda ospedaliera di “Città della Salute di Torino” 120mila euro per aiutare il personale sanitario impegnato in prima linea per curare i pazienti affetti da Covid.

Un contributo in un momento molto difficile per il Paese, ma anche un gesto di riconoscenza nei confronti di quei medici che nel 2016 salvarono la vita al figlio Matteo.

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