L’etica della ricerca nelle scienze umane e sociali: un imperativo imprescindibile
L'importanza di linee guida rigorose per garantire integrità e responsabilità scientifica. Se ne parlerà alla LUMSA di Roma il 17 ottobre 2025
L’etica della ricerca nelle scienze umane e sociali: un imperativo imprescindibile. L’importanza di linee guida rigorose per garantire integrità e responsabilità scientifica. Se ne parlerà alla LUMSA di Roma il 17 ottobre 2025.
La ricerca nelle scienze umane e sociali si confronta con sfide etiche significative che richiedono un’attenzione costante e metodologie rigorose per preservare l’integrità scientifica e il rispetto dei soggetti coinvolti.
Questo ambito disciplinare, caratterizzato dall’analisi di comportamenti, culture e società, necessita di un approccio etico consolidato e condiviso tra i ricercatori.
Le scienze umane e sociali, includendo discipline quali la sociologia, l’antropologia, la psicologia e la filosofia, affrontano questioni delicate che riguardano la privacy, il consenso informato, la rappresentazione accurata dei dati e il potenziale impatto sociale delle ricerche.
Codici etici rigorosi
È fondamentale che i ricercatori adottino codici etici rigorosi e procedure di revisione che garantiscano la tutela dei partecipanti e la trasparenza metodologica.
Inoltre, la responsabilità etica si estende alla comunicazione dei risultati, evitando distorsioni che possano compromettere la comprensione pubblica o influenzare negativamente gruppi sociali vulnerabili.
Le istituzioni accademiche e gli enti di ricerca sono chiamati a promuovere una cultura dell’etica attraverso formazione dedicata, supervisione continua e la definizione di standard condivisi a livello nazionale e internazionale.
La collaborazione interdisciplinare e la partecipazione attiva degli stakeholder contribuiscono a sviluppare pratiche etiche efficaci e adattabili ai rapidi cambiamenti sociali e tecnologici.
In un contesto globale sempre più complesso, l’etica della ricerca nelle scienze umane e sociali rappresenta un pilastro fondamentale per la credibilità e l’utilità delle conoscenze prodotte.
Un’attenzione crescente verso l’etica della ricerca si riflette anche nei programmi accademici e nelle politiche istituzionali, sottolineando l’importanza di un approccio integrato e consapevole.
Convegno internazionale alla università Lumsa di Roma
Dell’argomento si discuterà durante il convegno internazionale a 10 anni del Comitato di etica della ricerca (CERS) alla LUMSA, in programma venerdì 17 ottobre 2025 presso l’Aula Giubileo della sede LUMSA di via di Porta Castello 44 a Roma.
L’evento è promosso dalla prof.ssa Laura Palazzani (Presidente del CERS e Ordinario di Filosofia del diritto all’Università LUMSA). Il convegno intende discutere sul piano teorico e applicativo i temi centrali di etica della ricerca nelle scienze umane e sociali.
Anche alla luce dei problemi emergenti oggi, per rispondere a questi interrogativi e fornire a ricercatori e ai componenti dei comitati di etica della ricerca in questo settore gli strumenti concettuali necessari per acquisire una consapevolezza critica dal disegno della ricerca alla divulgazione.
Il convegno ospiterà un confronto con esperti sul tema della integrità della ricerca, consenso informato, risultati inattesi, vulnerabilità, dati personali e ruolo dei comitati di etica.
Nel pomeriggio il dibattito vedrà il coinvolgimento di EUREC, network dei comitati di etica della ricerca in Europa, e un dialogo anche con esperti della Commissione europea, per una analisi della revisione delle linee guida in questo ambito rivolte ai ricercatori.
Il convegno si svolgerà dalle ore 9.00 alle 18.00 e prevede una sessione in lingua italiana (ore 9.00-13.10) con ospiti di rilievo nazionale e una sessione in lingua inglese (ore 14.15-18.00) con ospiti di rilievo internazionale (il programma completo è disponibile qui).
Maria Laudando