Levanto: ciclista muore investito da Suv pirata

Levanto: ciclista muore investito da Suv pirata. Un ciclista di 63 anni è morto nel primo pomeriggio di ieri in Liguria. L’uomo intorno alle 15 stava pedalando nella galleria di Monte Persico, a Levanto, quando è stato travolto da un’automobile che non si è fermata dopo lo schianto.
Dopo l’analisi delle immagini delle telecamere e la raccolta di testimonianze i carabinieri hanno individuato il conducente. Si tratta di un uomo di 75 anni, residente a Sestri Levante, che stava guidando un Suv.
Ancora da chiarire l’esatta dinamica di quanto accaduto. L’automobilista è stato denunciato in stato di libertà, l’accusa è di omicidio stradale e omissione di soccorso. Sequestrata l’auto e la bici.
Tragedia ad un mese id distanza dalla morte del ciclista Davide rebellin
La tragedia è avvenuta a poco più di un mese di distanza dalla morte di Davide Rebellin, ucciso il 30 novembre da un camion pirata mentre si allenava lungo la SR 11, a Montebello Vicentino, in provincia di Vicenza.
Secondo i dati diffusi dall’Aci e dall’Istat nel 2021 dei 151mila 875 incidenti stradali con lesioni a persone ben 15mila 171 hanno riguardato i ciclisti. Quasi il 10%. Con 207 morti in 12 mesi. Oltre 16mila quelli con pedoni coinvolti con 471 morti.
Numeri devastanti con un 2022 che non è andato meglio. Nei primi 8 mesi oltre 100 sono infatti stati registrati oltre cento decessi tra i ciclisti, soggetti deboli sulle strade italiane e a rischio come insegna la tragedia di Davide Rebellin, ma anche quella di altre centinaia di persone che in sella a una bici fanno sport, vanno al lavoro, a scuola o a fare una passeggiata.
Un dato però ancora parziale perché riguarda solo i ciclisti morti sul luogo dell’incidente laddove ACI e Istat, che raccolgono le cifre annuali, considerano tutti quelli che muoiono entro le 15 ore dall’evento.