Linda Evangelista: “Ho un piede nella fossa!”

Redazione
Linda Evangelista: “Ho un piede nella fossa!”

Linda Evangelista: “Ho un piede nella fossa!”. Linda Evangelista è la protagonista della nuova copertina di The Wall Street Journal e in una lunga intervista ha parlato della sua lotta contro il cancro al seno, a lei diagnosticato nel 2018.

La super top model, oggi 58enne, è assente dalle scene e dagli eventi del settore fashion a causa di gravi conseguenze di una procedura estetica che l’ha lasciata “sfigurata”.

Nessuno, o meglio, in pochi a lei vicini, erano a conoscenza del suo problema di salute contro il quale ancora oggi Linda Evangelista combatte.

La lotta contro il cancro al seno

Dopo una mammografia, un dottore si accorse che qualcosa non andava. Nel 2018 la prima diagnosi, nel 2022 la seconda. Linda Evangelista a The Wall Street Journal ha raccontato che la scorsa estate notò di avere un nodulo al seno e scoprì, così, che il cancro era tornato.

Recentemente, ha spiegato, il suo oncologo le ha confessato che la prognosi sarebbe positiva ora, “perché non fantastica? Perché ogni volta che si ripresenta, c’è una possibilità che torni ancora una volta“. Le parole riportate da People.com:

So di avere un piede nella fossa, ma sono nel mood di fare festa. Ho superato dei problemi di salute terribili. Sono felice di festeggiare il mio libro (Linda Evangelista Photographed by Steven Meisel) e la mia vita. Sono così felice di essere viva. Qualsiasi cosa arrivi ora è un bonus.

“Sono una sopravvissuta in stand by”

La super top model si è definita una “sopravvissuta in stand by”. Resta ottimista e allo stesso tempo responsabile nel mantenere la giusta consapevolezza riguardo la sua salute.

Ho mantenuto il silenzio. Solo poche persone lo sapevano. E non sono una di quelle persone che deve condividere tutto. Mi sono detta: un giorno lo condividerò, ma mentre lo sto vivendo, assolutamente no.

Non voglio che il Daily Mail mi aspetti fuori dalla porta come fa ogni volta che succede qualcosa. Linda Evangelista ha inoltre donato il ricavato del suo libro, in uscita il 16 settembre, ad un’organizzazione che si occupa di fare ricerca sul cancro al seno.

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