Litiga con l’autista, si cosparge di benzina e minaccia di darsi fuoco

Redazione
Litiga con l’autista, si cosparge di benzina e minaccia di darsi fuoco

Litiga con l’autista, si cosparge di benzina e minaccia di darsi fuoco sull’autobus. Un uomo di 30 anni è denunciato dai carabinieri per essersi cosparso di benzina minacciando di darsi fuoco a bordo di un autobus di linea a Casteggio, in provincia di Pavia.

Secondo quanto ricostruito, il 30enne di origini magrebine è salito sul mezzo che collega Stradella a Voghera con una tanica di benzina. Subito, se l’è capovolta addosso impugnando un accendino e minacciando i presenti di darsi fuoco.

Il giorno prima uno screzio tra l’uomo e l’autista del bus

Allora l’autista del bus ha fatto scendere rapidamente tutti i passeggeri mentre l’uomo, residente in paese, se la dava a gambe.

L’intervento dei militari ha fatto sì che venisse fermato e denunciato per minaccia aggravata, interruzione di pubblico servizio e tentate lesioni personali aggravate.

Dalle indagini, i carabinieri hanno accertato che ieri, martedì 25 agosto, l’uomo e l’autista si erano resi protagonisti di uno screzio verbale.

A causa del presunto mancato pagamento del biglietto da parte del primo. Per questo motivo è ragionevole credere che il 30enne abbia cercato di compiere un’azione mirata. Salendo sul mezzo guidato dal medesimo conducente. Fortunatamente, la vicenda si è risolta con nessun ferito

Anche se l’autista e un altro passeggero sono stati precauzionalmente portati in ospedale per uno stato di choc provocato dal gesto del trentenne.

Arrestato latitante moldavo a Mantova

I carabinieri di Mantova hanno arrestato un pericoloso latitante moldavo, su cui pendeva un mandato di cattura internazionale, nei territori della provincia lombarda.

Nei confronti di Ion Babaianu, classe ’94, era stato emesso dal tribunale di Cahul (Moldavia) un ordine di cattura per aver stuprato una ragazzina di 15 anni. Per questo deve scontare fino a 12 anni di carcere.

I fatti risalgono all’ottobre del 2018: dopo la sentenza di condanna, il giovane era scappato in Italia. Dapprima in Emilia Romagna e successivamente in Lombardia. Fonte Fanpage

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